Art. 40 - Processi di riorganizzazione

1. La Città metropolitana istituisce, previa convenzione da stipulare con i Comuni dell’area, l’osservatorio sui processi di riorganizzazione delle pubbliche amministrazioni nel territorio metropolitano, al fine di favorire lo sviluppo e la piena valorizzazione delle risorse professionali disponibili.

 

2. L’osservatorio è servizio organizzato congiuntamente dai Comuni e dalla Città metropolitana, con particolare riferimento al personale di questi enti.

 

 

 
Osservazioni pervenute da cittadini e stakeholder

Osservazioni

Questo osservatorio va reso più esplicito.Chi lo compone?Chi li nomina i componenti?A chi riferisce i dati raccolti?E ogni quanto?Poi cosa avviene?

 
inviato da Rita Fortunato il 28 Novembre 2014


art.38 processi di riorganizzazione

La Città metropolitana istituisce, previa convenzione da stipulare con i Comuni dell’area, l’osservatorio sui processi di riorganizzazione delle pubbliche amministrazioni nel territorio metropolitano, al fine di condividere lo sviluppo e la piena valorizzazione delle risorse professionali disponibili, utilizzando le nuove tecnologie di informazione e comunicazione e avvalendosi dei modelli di best practice

 
inviato da Anna M. Brandinelli il 28 Novembre 2014


art.38 processi di riorganizzazione

La Città metropolitana istituisce, previa convenzione da stipulare con i Comuni dell’area, l’osservatorio sui processi di riorganizzazione delle pubbliche amministrazioni nel territorio metropolitano, al fine di condividere lo sviluppo e la piena valorizzazione delle risorse professionali disponibili, utilizzando le nuove tecnologie di informazione e comunicazione e avvalendosi dei modelli di best practice

 
inviato da Anna M. Brandinelli il 28 Novembre 2014


EMENDAMENTO N. 33 e 34

EMENDAMENTO N. 33
Introdurre dopo il titolo VI il titolo VII seguente
TITOLO VII – SISTEMA ELETTORALE
EMENDAMENTO N. 34
Aggiungere un articolo N 38 bis a titolo Sistema elettorale.
Art 38 bis Sistema elettorale
Il sindaco e il consiglio metropolitano, organi del governo metropolitano, per la loro piena legittimazione saranno eletti a suffragio universale diretto di tutte/tutti gli abitanti dell’area metropolitana, nella consapevolezza che è necessaria una prima fase di elezione di secondo livello che deve, però, avere un termine definito.

 
inviato da Laboratorio Urbano il 28 Novembre 2014


aggiungere comma 3

AGGIUNGERE IL SEGUENTE COMMA
3. L’Osservatorio è presieduto dal Sindaco metropolitano o suo delegato ed è costituito da almeno 6 componenti di cui almeno 3 eletti nel suo seno dalla Conferenza metropolitana e almeno 3 designati dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative. A tal proposito i compiti dell'Osservatorio saranno definiti da apposito regolamento.

 
inviato da CGIL-CISL-UIL il 03 Dicembre 2014


Funzioni Osservatorio art. 38 Statuto C.M.

L’Osservatorio:
a) predispone la banca dati dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni del territorio metropolitano, articolata per inquadramenti contrattuali, profili professionali, titolo di studio, anzianità di servizio ed altre specifiche esperienze professionali;
b) cura il monitoraggio dei processi di mobilità tra le amministrazioni del territorio metropolitano nonché da e verso pubbliche amministrazioni;
c) cura in particolare il monitoraggio dei processi di organizzazione delle singole amministrazioni che comportano l’individuazione di esuberi o l’avvio di processi di mobilità;
d) propone iniziative di formazione per favorire il migliore inserimento lavorativo dei dipendenti coinvolti nei processi di mobilità;
e) vigila sul rispetto delle disposizioni legislative e contrattuali in materia di relazioni sindacali e di tutela del trattamento economico e giuridico dei dipendenti coinvolti nei processi di mobilità.
5. Fino alla prima elezione della rappresentanza unitaria dei dipendenti della Città Metropolitana, la Città Metropolitana intrattiene le relazioni sindacali con le organizzazioni sindacali che hanno sottoscritto il contratto nazionale di lavoro del comparto degli enti locali, con le loro rappresentanze aziendali e con la RSU della Provincia.

 
inviato da CGIL-CISL-UIL il 03 Dicembre 2014