Comunicato stampa

Rilancio dell’Appennino, Evangelisti: “Adesso Regione e Città metropolitana individuino chiare priorità di governo”

 


Infrastrutture, viabilità, lavoro e turismo in Appennino: dopo l’incontro con il presidente della Regione Stefano Bonaccini, la presidente della I Commissione metropolitana, Marta Evangelisti, ha portato nuovamente i temi perennemente ‘caldi’ all’attenzione del sindaco metropolitano Virginio Merola, durante la seduta del Consiglio metropolitano del 31 ottobre.

 

"L’incontro che ho fortemente voluto con la Regione deve essere un primo passo per creare una sinergia costante con l’ente metropolitano per porre al centro dell’agenda di governo le tematiche dell’Appennino. E sono lieta che il sindaco Merola abbia accolto l’invito a partecipare in questa sede ad un incontro in commissione con anche il presidente Bonaccini per provare a darci un ordine di priorità sui temi dell’Appennino" spiega Evangelisti.

 

"La realizzazione della Bretella autostradale Reno-Setta, la tratta ferroviaria della Porrettana, il turismo ed il lavoro in montagna sono temi che non possono trovare spazio una tantum o in occasione della solita emergenza, ma devono rientrare all’interno di una programmazione chiara, definita e costante. E' tempo di stringere: noi siamo a metà mandato mentre tra un anno andremo a rinnovare il Consiglio Regionale. Cosa si è fatto? Il nostro territorio soffre e va aiutato in maniera mirata e specifica. Di fondamentale importanza, sul fronte delle infrastrutture, è la bretella Reno-Setta per la quale ritengo debba esserci un impegno deciso della Regione per affermare la strategicità di tale opera e per avviare l’iter per la sua realizzazione, con la partecipazione primaria e convinta del nostro Ente. C’è poi il tema sempre attuale dei disservizi lungo la ferrovia Porrettana. La risposta del Ministro Toninelli è stata superficiale e non ha tenuto conto del fatto che 5 o 6 treni in ritardo sulla Porrettana, significano più di 2000 persone in ritardo al lavoro. Pertanto anche su questo tema auspico che la Regione Emilia Romagna voglia intervenire con decisione, ma anche che la Città metropolitana che per prima ha riconosciuto la sussistenza efftettiva dei disagi, dia corso a quanto promesso".

 

"Sul turismo chiediamo che il progetto di rilancio scaturisca da un confronto serio tra enti locali e soggetti interessati, una necessità urgente perché è anche dal turismo che passa lo sviluppo del territorio montano. E non ultimo il tema del lavoro: servono infrastrutture, mezzi di trasporto, ma anche misure mirate, soprattutto in termini di agevolazioni fiscali. Azioni concrete che prendano in considerazione cosa significhi veramente lavorare in un territorio con quelle caratteristiche di complessità e di fragilità e di cui la Città metropolitana deve farsi carico anche solo facendo rete tra categorie produttive e Enti".

 


Data ultimo aggiornamento: 05-11-2018