Comunicato stampa

Evangelisti: “A seguito delle numerose segnalazioni, inaccettabile oggi la mancanza di aule al Majorana di San Lazzaro: grave la responsabilità degli enti, in particolare della Città metropolitana”

 

“Esprimiamo forte preoccupazione per la situazione che ci è stata rappresentata dai genitori degli alunni del Majorana di San Lazzaro, a pochi giorni dalla ripresa dell’attività scolastica ed in tempo di post Covid, non comprendendo perché le istituzioni preposte, in primis la Città metropolitana, abbiano così sottovalutato il problema.

Ricordiamo infatti come la grave carenza di spazi era già stata più volte denunciata dalle autorità scolastiche e dalle famiglie, e per compensare la situazione, in attesa di soluzioni migliori, era stato adottato un sistema di utilizzo delle aule “per materia”.

Oggi, causa le norme di contenimento Covid-19 che dovrebbero essere note alle Istituzioni, questo sistema si rende impraticabile e gli alunni saranno costretti, soprattutto le classi quarte / quinte, a seguire le lezioni in orario pomeridiano (dalle 13,15 alle 18,15), compromettendo le attività extrascolastiche, nonché l’organizzazione delle riunioni del corpo docente.

Quello che dispiace e rammarica è che la situazione era stata ampiamente illustrata dal Consiglio di Istituto agli enti preposti, in primis Città metropolitana, sin dal maggio scorso, con una richiesta di almeno 24 aule in strutture prefabbricate, al fine di garantire le stesse condizioni delle altre scuole del territorio per la fruizione del diritto allo studio.

La stessa richiesta era poi stata reiterata successivamente nel mese di Luglio con coinvolgimento di tutti gli Enti locali, compreso il Comune di San Lazzaro.

Non si comprende allora come mai il Consigliere delegato della Città metropolitana Daniele Ruscigno, dal 14 Luglio non abbia pensato di fornire una adeguata risposta e, soprattutto, adeguate soluzioni, a fronte anche della massima disponibilità ricevuta da parte del Dirigente scolastico, il quale ha fatto di tutto per evitare questa triste situazione.

Resta infine da evidenziare come diverso trattamento sia stato riservato alle scuole cittadine, rispetto alle quali sono stati forniti spazi adeguati e, lo precisiamo, non si tratta di polemica sterile ma piuttosto della considerazione di come i territori della Provincia siano sempre e costantemente emarginati, a discapito di chi pervicacemente decide invece di abitarli e di investire lì il proprio futuro.

Penalizzare le scuole della Provincia denota scarsa attenzione per le famiglie e, soprattutto, contrasta con quelle che sono le finalità federative, rappresentative e con gli obiettivi della Città metropolitana. Ovviamente non mancheremo di depositare interpellanze e interrogazioni a tutti i livelli, affinché siano fissate le responsabilità e le competenze, auspicando che anche questo possa essere utile a risolvere quanto prima la situazione ed anche a cambiare atteggiamento affinché si fissi veramente il focus sui territori della Provincia che meritano servizi al pari di quelli cittadini, soprattutto in materia di istruzione, servizi scolastici e servizi alla persona.”

Lo dichiarano:
Marta Evangelisti Consigliera della Città metropolitana di Bologna
Alessandro Sangiorgi Consigliere del Comune di San Lazzaro di Savena


Data ultimo aggiornamento: 03-09-2020