“Esprimo forte disappunto per la situazione in cui versa ancora la SP43: non vi sono ragionevoli motivi per ritenere che, a distanza ormai di un anno, una strada di collegamento tra due importanti Regioni - Emilia e Toscana - non possa essere riaperta al traffico.
Il transito è stato garantito per la fine del presente mese ma lo stato dei lavori appare ancora davvero indietro.
La rete posta a protezione della sede stradale non è stata montata e le opere paiono sospese o, quantomeno, non vi è nessuno che lavora, come segnalano anche con l'invio di foto, numerosi cittadini.
Lunedì mi sono recata personalmente sul luogo, ho voluto percorrere la strada alternativa da Badi, al fine di recarmi nella località Treppio ed in altre nel territorio di Sambuca Pistoiese - e non posso che confermare come, soprattutto nella ormai prossima stagione invernale, quella strada sia di difficile percorrimento ma, soprattutto, aumenti la situazione di difficoltà per coloro che tutti i giorni devono recarsi al lavoro, per le attività commerciali presenti già fortemente provate dalla congiuntura economica ed anche, come non possano essere garantite le condizioni di sicurezza rispetto ad eventuali emergenze sanitarie.
Tutte situazioni già a suo tempo evidenziate e caldeggiate agli Enti di competenza, senza ad oggi ottenere il risultato sperato.
A poco è servita al momento anche la passerella di numerosi Amministratori giunti a farsi fotografare in loco, dopo le interpellanze, dopo la raccolta di firme, dopo che la protesta era ormai elevata: ma come spesso succede, i fatti parlano chiaro - la strada è ancora interrotta!
Per queste motivazioni, mi sono attivata nuovamente in Città metropolitana con atti di sindacato ispettivo ma domanderò, al fine di rendere più veloce ed incisiva l'attività di verifica e di sollecitazione, anche l'intervento del Ministero, tramite il coinvolgimento dell'On. Galeazzo Bignami - parlamentare del Gruppo FDI - già in possesso di tutta la documentazione. Al contempo, avviserò anche i Colleghi della Regione Toscana del gruppo FDI, su tutti i livelli istituzionali, affinché anch'essi sollecitino la rimessa in pristino della SP43, fondamentale tratto di collegamento interregionale che penalizza appunto, anche gli abitanti e le attività di quel versante".
Lo dichiara:
Marta Evangelisti Gruppo Uniti per l’Alternativa della Città metropolitana di Bologna