Comunicato stampa

Evangelisti: “Ancora criticità al PS di Vergato”

 

“Evidenziamo ancora criticità segnalate alla nostra attenzione, intercorse presso il Pronto Soccorso di Vergato nelle ore notturne.
Pare infatti siano occorsi  diversi episodi in cui  utenti rivoltisi presso la suddetta Struttura, durante gli orari di chiusura, sono stati intercettati dagli infermieri del servizio 118 che, in assenza di personale medico, sono intervenuti.

Ci risulta che  il personale Infermieristico del servizio 118 assegnato alla zona di Vergato, abbia la propria postazione nelle strutture del pronto soccorso, in attesa di eventuali attivazioni relative all’emergenza territoriale, pertanto si trovano loro stessi ad intercettare gli utenti, che arrivano nelle ore di chiusura, grazie anche da una cartellonista forviante, il tutto in assenza di indicazioni impartite loro dalla Azienda sanitaria.

Per queste motivazioni non di poco conto e rilevanti soprattutto sotto il profilo delle responsabilità professionali e della garanzia di sicurezza dei servizi impartiti agli utenti, chiediamo all’Azienda ed agli enti preposti, di chiarire in maniera inequivocabile se questi accessi debbano considerarsi “impropri”, quali siano realmente le istruzioni operative relative alla gestione dei pazienti afferenti alle strutture di pronto soccorso durante gli orari di chiusura, come mai non sia stata installata una adeguata e chiara cartellonistica sugli orari di chiusura del PS con conseguente spegnimento dell’insegna luminosa onde evitare confusione nell’utenza, e rendere così noto, quali siano le reali intenzioni dirigenziali, ovvero di non riattivare - come promesso- il PS H24. Domandiamo altresì di esprimersi, se si ritenga corretta l’attivazione o meno, dell’unico Dirigente Medico presente in struttura durante le ore di chiusura del medesimo Pronto Soccorso, nonché ribadiamo la necessità di una diversa collocazione degli equipaggi notturni attualmente presenti nel pronto soccorso di Vergato ed infine rileviamo forti perplessità in tema di sicurezza, sulla adeguatezza degli ambienti dove sono stati collocati le apparecchiature POCT nell’ambito del PS e la loro opportunità.

Riteniamo infatti che il tergiversare dell’Azienda, le risposte fumose e poco concrete abbiamo terminato il loro corso, a fronte di un presidio oggettivamente depotenziato e con servizi inadeguati a rispondere alla utenza. Tale situazione sarà opportunamente segnalata al tavolo del ministero con un’interrogazione a firma dell’On Galeazzo Bignami Deputato FDI”.

Lo dichiara: Marta Evangelisti Consigliere della Città metropolitana di Bologna


Data ultimo aggiornamento: 09-08-2021