Nella seduta del 9 marzo il Consiglio metropolitano ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno presentato dal gruppo Uniti per l'Alternativa, avente ad oggetto l’inserimento negli strumenti di programmazione dell’Ente di interventi di miglioramento della sicurezza stradale sulla SP 7 - Via Idice.
L’obiettivo di questa proposta è quello di individuare una serie di azioni e di interventi mirati alla prevenzione della sinistrosità stradale, sempre più necessaria proprio alla luce dei dati sulla incidentalità delle strade bolognesi, i cui numeri recentemente forniti dall’Osservatorio regionale sulla sicurezza stradale che evidenzia una sempre più preoccupante crescita.
In questa ottica, abbiamo ritenuto importante porre l’attenzione sulla SP7 - Via Idice, un'importante arteria metropolitana che collega il Capoluogo con numerosi Comuni della prima cintura ed appenninici, aspetto questo che ne comporta un conseguente e rilevante carico in termini di transiti giornalieri essendo di fatto per quella vallata l’unico sistema di collegamento con la città, e che presenta livelli di incidentalità diffusa che giustificano appunto questa iniziativa.
Il testo era stato presentato nel precedente consiglio, ma da me ritirato proprio con l’obiettivo di poterlo approfondire e condividere con tutti i gruppi, ovviamente partendo da quello di maggioranza e così, grazie a questo percorso di collaborazione, siamo riusciti a predisporre un documento unico che ha messo tutti d’accordo.
Il Consiglio metropolitano, con l’approvazione dell’ordine del giorno, effettuerà una analisi delle situazioni di criticità lungo tutta la SP7 partendo come priorità dalla intersezione con le vie Abbadia/Tomba Forella, attività che si inserisce nell’ambito del nascente Piano Sicurezza Stradale metropolitana, con l’obiettivo di individuare e realizzare interventi necessari per la prevenzione della sinistrosità stradale, compatibilmente con le risorse che potranno essere messe a disposizione, nonché valutare l'efficacia degli interventi previsti una volta che saranno realizzati e a darne piena conoscenza agli enti locali e alla cittadinanza interessata.
Consigliere metropolitano di Uniti per l’Alternativa Alessandro Santoni: “Questo argomento mi è stato giustamente sottoposto dall’Amministrazione Comunale di Monterenzio, che si è fatta portavoce di una necessità che fin da subito, come gruppo consiliare, abbiamo condiviso. A mio giudizio, l’ordine del giorno approvato si porta con se due grandi risultati: il primo è ovviamente quello legato alla sicurezza delle persone, il secondo è quello di essere riusciti a mettere tutti d’accordo su argomenti che da trattare sono sempre molto delicati: l’ambito metropolitano è oggettivamente parecchio complesso, non fosse altro per la sua grande estensione, e questo spesso porta ad avere obiettivi e priorità diverse. Questa volta siamo riusciti a raggiungere insieme un importante risultato, non capita spesso e per questo quando ciò accade penso sia giusto e doveroso anche ringraziare. Ora aspettiamo i risultati delle analisi che gli uffici della Città metropolitana hanno già avviato, e soprattutto degli interventi che verranno messi in campo.