Comunicato stampa

Mengoli: "Nuovo polo logistico di Altedo, si cancella la nostra storia"

 

Ieri, mercoledì 25 novembre, in Città metropolitana di Bologna è stato fatto un altro passo verso la costruzione del nuovo polo logistico di Altedo: dopo i comuni dell'Unione Terre di Pianura e dopo il via dell'Unione RenoGalliera anche la Città metropolitana di Bologna ha approvato la proposta di insediamento di un polo logistico di grandi dimensioni ad Altedo.

Nei documenti approvati nei comuni si riscontra una affermazione inesatta inerente al possibile luogo di costruzione di questo polo che stravolge la realtà del territorio, si dice infatti che si tratta di "zona ex risaia, poi passata al seminativo ed oggi incolto'; poi si fanno alcuni altri commenti e si conclude dichiarando, per questi terreni, la perdita del valore paesaggistico e naturalistico.

Al contrario, oltre ad essere ancora in produzione, buona parte di questo terreno è ancora risaia produttiva, l'ultima risaia rimasta di un mondo di acqua e di riso ormai scomparso ma che un secolo fa riempiva i nostri territori e che ha dato lavoro e sostentamento ad alcune generazioni dei nostri nonni; ne va da sé l'importanza storica di queste ultime risaie e del gran valore paesaggistico che loro stesse hanno.

Per questo motivo ho chiesto che fossero rifatte le votazioni nei comuni dando prima le giuste informazioni ai consigli comunali, in modo che la scelta di cancellare o meno questo nostro pezzo di storia fosse fatta coscientemente e basandosi sulla realtà; non sono entrato volutamente nei problemi di traffico o di consumo di suolo agricolo o altro che questo polo porterà, vorrei fosse salvato questo ultimo pezzetto del nostro passato, purtroppo non sembra una cosa possibile, parlare della nostra storia è facile, tutelarla è un'altra cosa...

Lorenzo Mengoli, Gruppo Rete Civica della Città metropolitana di Bologna


Data ultimo aggiornamento: 26-11-2020