Leggiamo da un comunicato stampa che il Sindaco metropolitano di Bologna si appresterebbe a sottoscrivere un accordo con la città metropolitana di Firenze.
Questa azione, anche se prevista dalle linee di mandato dove si accennava ad una generica "allenza" con la vicina Firenze metropolitana senza però descriverne i contenuti, conferma la scarsa rilevanza istituzionale riservata al consiglio metropolitano, organo di indirizzo politico dell'ente, dalla "sciagurata" riforma Del Rio che ha prodotto e sta producendo numerosi problemi alla gestione delle numerose e delicate competenze della ex-provincia bolognese.
La conseguenza di questo riordino è anche quella di aver prodotto un organismo di secondo livello esautorato a tal punto dalle sue funzioni da non venire neanche interpellato per valutare un atto importante come un'alleanza con la limitrofa città metropolitana, sottraendo il testo alle valutazioni ed alle osservazioni critiche ma anche costruttive che sempre nascono in un confronto tra pareri ed opinioni differenti su una medesima tematica.
Possiamo quindi solo sperare, a questo punto, che il sindaco metropolitano di Bologna, nella sua magnaminità e generosità, voglia venire a riferire in consiglio degli elementi principali caratterizzanti l'accordo che sarà siglato lunedì 6 novembre a Firenze.
Paolo Rainone
Consigliere metropolitano Bologna M5S