Comunicato stampa

Piano metropolitano per l'uguaglianza di genere. Diritti delle donne sfruttati per promuovere ius scholae e teoria gender

 

Oggi, alla presenza del Ministro delle Pari Opportunità Elena Bonetti e del Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e con i soli voti del gruppo di maggioranza, è stato approvato il Piano metropolitano per l'uguaglianza di genere. Il Gruppo consiliare "Alleanza Metropolitana" formato dai leghisti Mattia Polazzi di San Pietro in Casale e Simone Carapia di Imola ha espresso voto contrario.

Polazzi, in qualità di Capogruppo, ha così motivato: "Premetto che non abbiamo apprezzato lo scarso coinvolgimento del Consiglio Metropolitano nella stesura del documento e la totale assenza di volontà politica, da parte della maggioranza di Lepore, di raggiungere un documento condiviso con le minoranze. Però, il nostro voto contrario è stato motivato principalmente da altro". Spiega Polazzi "Condividiamo pienamente tutta la prima parte del documento incentrata sul contrasto alla violenza di genere e al divario uomo/donna. Tuttavia, nella seconda parte del documento subentrano argomenti che, a nostro modo di pensare, nulla centrano con la tutela delle donne. Pertanto, non possiamo assolutamente essere favorevoli a un documento che sfrutta i diritti delle donne come grimaldello per perorare lo "Ius Scholae", la "Gender Theory" e sostenere le pretese delle lobby lgbt".

Mattia Polazzi


Data ultimo aggiornamento: 15-07-2022