Quasi 300 laboratori all’anno con 5.000 bambini e oltre 2.500 presenze di utenza libera. Continuano a crescere l’attività didattica e il numero dei visitatori (con un incremento di oltre il 10% rispetto agli ultimi anni) che frequentano il Museo della Civiltà Contadina di Bentivoglio e gli eventi che periodicamente vengono organizzati nella villa e nel parco.
E nel 2019 verranno effettuati i lavori di riqualificazione ed efficientamento energetico nei vari edifici del Museo che a quel punto sarà in grado di garantire l’apertura durante tutto l’anno (attualmente rimane invece chiuso nei mesi invernali). L’intervento della Città metropolitana è possibile grazie al finanziamento di un milione di euro ottenuto nell’abito del Patto per Bologna metropolitana-fondi FSC.
È quanto emerso durante il Consiglio metropolitano di ieri pomeriggio che ha approvato all'unanimità il rinnovo triennale dell'accordo per il funzionamento e la gestione dell'Istituzione Villa Smeraldi – Museo della Civiltà Contadina tra Città metropolitana, Istituzione Bologna Musei, in rappresentanza del Comune di Bologna e Unione Reno Galliera, per i Comuni di Bentivoglio e Castel Maggiore. Obiettivo dell'Accordo è quello di sostenere l’Istituzione nella realizzazione di programmi condivisi, nell'ottica di una sempre maggiore interazione tra i vari soggetti.
La Città metropolitana e gli altri sottoscrittori si impegnano inoltre a promuovere I'adesione di altri Comuni e/o delle Unioni di Comuni della pianura bolognese e a verificare la possibilità e le forme di partecipazione di altri enti, istituzioni e aziende pubbliche o private.
L'Accordo istituisce inoltre il Comitato Istituzionale composto, in rappresentanza degli enti convenzionati, dal sindaco metropolitano, dai sindaci dei Comuni di Castel Maggiore e Bentivoglio e dal Presidente o, in sua assenza, dal Direttore della lstituzione Bologna Musei del Comune di Bologna, o da loro delegati.
Il Comitato, sede di concertazione per la designazione degli organi dell'Istituzione e la definizione delle risorse finanziarie da trasferire alla medesima, esercita inoltre funzioni propositive e di valutazione preventiva di linee di indirizzo per lo sviluppo delle attività e per la loro verifica.
Il Museo, fondato nel 1973 dalla allora Provincia di Bologna e trasformato in Istituzione nel 1998, negli ultimi anni, nonostante le difficoltà di risorse umane e economiche, ha dato risultati soddisfacenti anche grazie al supporto dell'Associazione Gruppo della Stadura.