Comunicato stampa

Destinazione turistica, siglata l'Intesa tra Città metropolitana di Bologna e Provincia di Modena per interventi congiunti di promozione e commercializzazione turistica

 
 

Comunicato congiunto Città metropolitana di Bologna - Provincia di Modena

 

Dopo il passaggio nei rispettivi Consigli, è stata ufficialmente firmata dal sindaco metropolitano Virginio Merola e dal presidente della Provincia di Modena Gian Carlo Muzzarelli la convenzione per la condivisione di funzioni di destinazione turistica nell'ambito del sistema organizzativo e delle politiche di sostegno alla valorizzazione e promo-commercializzazione turistica (L.R. dell'Emilia-Romagna 4/2016).

Il sindaco metropolitano Merola ha dichiarato: "Bologna e Modena, due territori belli e importanti che da oggi, lungo la via Emilia, mettono in comune il loro patrimonio per una piena valorizzazione turistica. Bologna sta vivendo una stagione estremamente vivace, i numeri già da qualche anno ci dicono del progressivo incremento di visitatori con un tempo di permanenza che si è via via allungato, segno di un turismo che sceglie di stare nel territorio e non è più di passaggio. La sinergia con Modena ci darà la grande opportunità di mettere in mostra il meglio di questa parte d'Emilia".

“Puntiamo sulle eccellenze che abbiamo in comune per renderle ancora più forti, anche grazie al ruolo fondamentale assegnato all'imprenditoria all'interno della cabina di regia della Destinazione turistica che sta per partire. Siamo pronti per avviare la fase progettuale che dovrà tradurre in pratica le strategie condivise, a partire dalla collaborazione con Modenatur sull'incoming turistico”. Ha affermato Gian Carlo Muzzarelli in occasione della firma dell'accordo.
Sui filoni comuni individuati dall'accordo, Muzzarelli ricorda che “nei motori noi abbiamo Ferrari e Maserati, Pagani, mentre Bologna può vantare Ducati e Lamborghini; nel food le potenzialità di sviluppo insieme a Bologna sono evidenti e Modena può mettere in campo l'eccellenza a livello regionale con 22 dop e igp su 44 in Emilia-Romagna; poi il comparto neve, fondamentale per l'economia della montagna, con il consorzio del Cimone che gestisce ancora la stazione bolognese del Corno alle Scale, e le sinergie da costruire sui grandi eventi”.

L’area della città metropolitana di Bologna e della provincia di Modena costituiscono assieme un ambito territoriale di interesse turistico che - nel rispetto dei principi indicati dalla nuova legge regionale - racchiude opportunità significative di rilancio e sviluppo dell’economia turistica attraverso l’integrazione delle misure a sostegno del settore, il coordinamento degli strumenti e la condivisione delle attività tra i diversi attori istituzionali e con la componente imprenditoriale.

 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 04-08-2017