Il Consiglio metropolitano ha approvato all'unanimità nella seduta di ieri il seguente ordine del giorno presentata dai consiglieri Michele Facci, Lorenzo Tomassini e Giuseppe Vicinelli (Gruppo Uniti per l'Alternativa) in merito al Servizio Ferroviario Metropolitano:
“Il Consiglio Metropolitano di Bologna premesso che:
l'articolo 17 dello Statuto della Città metropolitana di Bologna stabilisce espressamente che “La Città metropolitana promuove politiche di mobilità sostenibile attraverso le proprie funzioni di pianificazione e di coordinamento strategico di area vasta; in particolare promuove lo sviluppo e la piena attuazione del Servizio Ferroviario Metropolitano assunto come struttura portante dell'intero sistema della mobilità metropolitana e del trasporto pubblico locale integrato”;
E' quindi obiettivo principale della Città metropolitana quello di garantire alla cittadinanza un servizio ferroviario efficiente e dignitoso, come recentemente ricordato dallo stesso Sindaco Metropolitano Merola nella pubblicazione del “libretto orario” relativo all'offerta ferroviaria del territorio (“...è intenzione della Città metropolitana compiere altri sforzi per costruire nuove stazioni, migliorare la regolarità e l'affidabilità del servizio, la qualità e l'accoglienza dei treni e delle stazioni, completare l'integrazione tariffaria e funzionale con il trasporto pubblico e la comunicazione e l'informazione agli utenti...”);
considerato che
la linea ferroviaria S1A, Bologna-Porretta Terme, è una delle principali direttrici del S.F.M., appartenente a RFI, e gestita dalle società Trenitalia e TPER. Detta linea prevede ben 66 corse giornaliere in entrambi i sensi di marcia, tra le ore 5,00 e le ore 23,00. Come tale, essa è utilizzata quotidianamente da centinaia di pendolari, che viaggiano da e verso la città per motivi di studio o di lavoro;
Ritenuto quindi che
-La Città metropolitana, nell'ottica di dare piena attuazione alle annunciate politiche di sostegno alla mobilità sostenibile in generale, ed al Servizio Ferroviario metropolitano in particolare, ha il diritto-dovere di intervenire presso le competenti Istituzioni affinché vengano tutelate le ragioni dei viaggiatori della linea ferroviaria S1A Bologna-Porretta,
IMPEGNA
il Sindaco Metropolitano ed i Consiglieri delegati ad attivarsi presso la Regione Emilia-Romagna, nonché presso le società RFI, Trenitalia e TPER, affinché sia garantito un servizio dignitoso ed efficiente per le centinaia di persone che quotidianamente utilizzano la tratta ferroviaria del SFM Bologna-Porretta Terme, anche mediante adeguate opere di manutenzione straordinaria della linea ferroviaria, ovvero mediante l'utilizzo di adeguato e decoroso materiale rotabile”.