Comunicato stampa

23 luglio 2015 - Approvato in Consiglio il Bilancio di previsione 2015/2017 dell'Istituzione Gian Franco Minguzzi


 
 

 

 

L' avanzo di amministrazione al 31/12/2014 di 363.340,65 euro (148.437,88 vincolato da trasferimenti e 214.902,77 da altri vincoli) sarà così utilizzato nel triennio 2015/2017: 139.867 euro nel 2015, 41.570 nel 2016 e 31.570 nel 2017 per un totale di 213.007 euro. Sono queste le cifre del Bilancio di previsione triennale dell'Istituzione Gian Franco Minguzzi, approvate ieri all’unanimità dal Consiglio metropolitano.

Nel triennio 2015/2017 l'avanzo di amministrazione da altri vincoli è utilizzato per finanziare le spese generali di funzionamento (acquisto cancelleria, pulizie, canoni, ecc) e per la biblioteca. Il fondo di cassa al 1/1/2015 ammonta a 413.595,98 euro e quello presunto al 31/12/2015 è di 279.223,51 euro.

 

Insieme al Bilancio è stato approvato anche il Piano programma delle attività per il 2015 dell'Istituzione nata nel 1980 come Centro di studio e di documentazione di storia della psichiatria e dell'emarginazione sociale, che dal 1988 porta il nome di Gian Franco Minguzzi e che dal 1995 è Istituzione con la mission di promozione del benessere personale e sociale. Il Minguzzi opera come struttura di supporto alla progettazione ed alla realizzazione delle politiche pubbliche in tema di salute mentale, servizi socio-educativi e culturali, servizi sociali e di prevenzione del disagio e della discriminazione sociale nelle varie età della vita.

 

Tra le attività previste nel programma per l'anno in corso si evidenziano nell'area tematica della promozione della salute mentale i progetti di circuitazione degli spettacoli teatrali prodotti dalle diverse compagnie che operano in collaborazione con i DSM e partecipazione a manifestazioni pubbliche; l'attività di mappatura delle principali esperienze di teatro e salute mentale promosse da associazioni di volontariato e associazioni culturali e l'avvio di una ricerca, in collaborazione con l'Università di Ferrara.

È prevista inoltre la prosecuzione nel triennio del progetto “SOStengo!” con l'obiettivo di ampliamento dell’offerta dello sportello di informazione e consulenza in tema di amministrazione di Sostegno, portando il servizio direttamente nei Distretti della area metropolitana.

Per quanto riguarda l'area di supporto, formazione e ricerca nell'ambito delle politiche sociali ed educative si segnalano le attività per gli anziani, i teatri solidali e il progetto “Welfare culturale: molteplici arti” e i progetti sul Bullismo e Cyberbullismo #NoBullsBologna” per promuovere e qualificare la cultura e il sapere condiviso sul bullismo, sul rispetto delle differenze, sulla lotta allo stigma.

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A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 23-07-2015