Calderara: la nuova stagione teatrale dello Spazio Reno

 

Triplica l’offerta teatrale a Calderara: venerdì 13 gennaio comincia la nuova stagione al Teatro Spazio Reno

Venerdì 13 gennaio alle 21 con lo spettacolo “Giardinetti” inaugura la nuova stagione teatrale dello Spazio Reno di Calderara che quest’anno triplica la sua offerta. Alla super-collaudata stagione di teatro per le famiglie Piccoli Pianeti (giunta al 21° anno di vita), si affiancano infatti altre due rassegne, una per adulti e una di teatro dialettale bolognese.

 

“Giardinetti”, messa in scena dalla compagnia “Il Mulino di Amleto”, è il primo spettacolo rivolto a tutti dai 3 anni in su. Con uno stile surreale e volutamente ‘sopra le righe’, i quattro attori ci trasportano all’interno di un giardinetto, dove genitori, figli e strani personaggi si ritrovano in un mondo quotidiano spiazzante e sospeso tra immaginazione e realtà.

La rassegna per bambini e famiglie “Piccoli Pianeti” prosegue poi con altri cinque spettacoli fra gennaio e marzo. Il pubblico più adulto troverà nella rassegna “Costellazioni amiche” altri due spettacoliche vogliono essere una prosecuzione di Piccoli Pianeti per i bambini di una volta, in quanto le compagnie che porteranno in scena gli spettacoli si sono tutte distinte particolarmente nel settore del teatro d’infanzia, ma in questa occasione presentano una loro produzione rivolta anche a un pubblico adulto, con la qualità che li contraddistingue.

“A Baluus!” è invece il nome della rassegna di teatro dialettale bolognese che, a partire da febbraio, porterà a Calderara alcune delle più conosciute compagnie del genere con spettacoli in cui leggerezza, divertimento e colpi di scena sono assicurati.

 

 

Le tre rassegne proseguono poi con il seguente programma:

 

“Costellazioni amiche” presenta venerdì 10 febbraio alle 21 “Siamo uomini o caporali”, una coproduzione Eccentrici Dadarò & Fratelli Caproni. Uno spettacolo, rivolto agli adulti e ai ragazzi più grandi, dove la risata è d’obbligo, suscitata dalle continue, esilaranti e sorprendenti gag dei tre clown-soldati. Ma la risata diventa amara e la comicità pare essere l’unico mezzo per ribadire la stupidità e inutilità della guerra.

Ultimo appuntamento, dedicato esclusivamente a un pubblico adulto, è venerdì 17 marzo alle 21, con l’intenso e toccante monologo di Luigi D’Elia “Cammelli a Barbiana”. La storia è quella di don Lorenzo Milani, uomo, maestro e prete scomodo e sempre in prima linea, che, con la creazione della sua Scuola di Barbiana, ha rivoluzionato e messo in discussione tanti principi pedagogici, oltre a darci una grande lezione di vita con il suo stare dalla parte degli ultimi. “Cammelli a Barbiana” è un racconto teatrale con una scena scarna ed essenziale, in cui lo spazio è lasciato alla parola che esplode in tutta la sua potenza.

 

La stagione di “Piccoli Pianeti” per le famiglie conferma come da tradizione cinque appuntamenti da gennaio a marzo. Si parte domenica 22 gennaio alle 17 con la fiaba classica “Tre porcellini” di Giallo Mare Minimal Teatro, proposta rivisitata, insieme a una seconda storia che scorre parallela a quella conosciuta. Le due storie si intrecciano in una scenografia molto particolare che utilizza in modo sorprendente videoproiezioni che interagiscono con il protagonista e con gli oggetti di scena.

Sempre di domenica alle 17, il 12 febbraio, si svolge il secondo appuntamento, anche questa volta con una fiaba antica e da tutti conosciuta: “Rosso Cappuccetto”, un’originalissima produzione del Teatro delle Briciole. Emanuela Dall’Aglio, poliedrica artista, esprime qui al meglio anche le sue capacità di scenografa e costumista, indossando un abito che diventa una specie di teatrino portatile da cui sbucano e su cui si muovono i personaggi della fiaba. Uno spettacolo che è anche un inno alla bellezza e alla capacità creativa ed evocativa del teatro.

Non poteva che essere rappresentata di sera con il buio, sabato 25 febbraio alle 21, la spaventosa storia di “Barbablù”, fiaba horror per bambini e adulti coraggiosi. Pandemonium Teatro festeggia i 20 anni di questa produzione riproponendo questo splendido spettacolo, sempre interpretato in maniera magistrale da Albino Bignamini che ci conduce, con umorismo e grande capacità istrionica, nel castello di Barbablù e nelle sue stanze più segrete; un’immersione a piene mani dentro al mondo della paura per uscirne naturalmente con un bel lieto fine!

“Storia di un bambino e di un pinguino”, di Teatro Telaio, domenica 12 marzo alle 17, quarto appuntamento, è una tenerissima storia dedicata agli spettatori più piccoli, che racconta il viaggio di due personaggi che affrontano avventure e peripezie per approdare al Polo Sud. Uno spettacolo senza parole, dove le tecniche clownesche si accompagnano a un utilizzo particolarmente interessante degli oggetti di scena. Una storia buffa, leggera e surreale, con un finale poetico e misterioso.

Ultimo imperdibile appuntamento per le famiglie con la musica dal vivo e con un decisamente improbabile direttore d’orchestra: “Sconcertino”, sabato 25 marzo alle 21, una produzione della Compagnia Stilema di Torino. Nello spettacolo il pubblico è invitato a partecipare direttamente all’esperienza musical-teatrale per la preparazione di un particolarissimo s-concerto, dove suono e musica si fonderanno con i rumori quotidiani e conosciuti in un grande e irripetibile concerto della vita.

 

Per il teatro dialettale “A Baluus!” parte il 19 febbraio con “L'ûltma zanna”, nuova produzione de I Cumediant Bulgnis: storia di una famiglia nobile decaduta, un amministratore imbroglione, tanti personaggi furbi, avari e ingenui fino al colpo di scena finale e inaspettato!

Domenica 5 marzo la storica Compagnia Dialettale Bolognese Arrigo Lucchini mette in scena “Trai żitèl e un inbarièg”, due atti unici di Filippo Fanfulla Fabbri. Due classiche farse del teatro petroniano: nella prima, tre sorelle zitelle in attesa del principe azzurro con finale… in mutande; nella seconda la storia di un processo per furto che finisce con l’arrosto di una tacchina!

Ultimo appuntamento domenica 2 aprile con la Compagnia del Corso con “La cuché\na d la zia”: quando tra parenti si insinuano interessi miliardari l'affetto può trasformarsi in invidia o persino odio, fino a raggiungere limiti estremi… assolutamente da non perdere! Tutti gli spettacoli della rassegna A Baluus! sono la domenica pomeriggio alle 16.

 

Tutti gli spettacoli si svolgono al teatro comunale Spazio Reno di Calderara, via Roma 12.

Prenotazioni e informazioni: 051.722.700 teatrospazioreno@comune.calderaradireno.bo.it

Programma dettagliato con le schede dei singoli spettacoli:

www.comune.calderaradireno.bo.it

Solo per la rassegna A Baluus! le prenotazioni si raccolgono alla biblioteca comunale:
tel. 051.6461.247, mail: biblioreno@comune.calderaradireno.bo.it.

Biglietti: bambini fino ai 13 anni e over 65 € 5,00 – adulti € 8,00 – ridotti 7€ (Younger Card, Carta DOC, soci Coop Alleanza 3.0)

 
 

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Calderara di Reno

e-mail: ufficio.stampa@comune.calderaradireno.bo.it

 

 

 
 

Data ultimo aggiornamento: 27-03-2017