"Il Genio della Donna": conferenza dedicata alla scultura contemporanea

L'evento è stato rinviato a data da destinarsi

Dettaglio dalla locandina
 

La situazione della scultura contemporanea al femminile in Italia, che sta attraversando un periodo di fermento e vitalità, sia nella ricerca formale che nell’utilizzo di diversi materiali come ferro, acciaio, bronzo, plexiglass, cemento, è al centro della conferenza in programma martedì 25 febbraio a cui interverrà l'artista Mirta Carroli. L'appuntamento, come sempre alle 17.30, fa parte del ciclo di conferenze "Il Genio della Donna. L’affermazione della donna attraverso l’arte dal Medioevo ai giorni nostri", promosso dalla Città metropolitana di Bologna, in collaborazione con il Dipartimento delle Arti, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna e curato dalle professoresse Vera Fortunati e Irene Graziani.

Dopo aver analizzato il lavoro di scultrici tra le più importanti nel panorama della ricerca scultorea attuale, Mirta Carroli introdurrà il suo lavoro incentrato sulla produzione di sculture di grandi dimensioni, prendendo in esame le diverse immagini commentandole nel contesto dei materiali di adozione “il mio amato ferro” e l’acciaio cor-ten.

La Carroli ha iniziato a esporre nel 1984 con numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero e ha al suo attivo diverse sculture di grandi dimensioni. Il suo lavoro e la sua poetica si incentrano sullo studio di forme ancestrali, quasi primordiali, risalenti sia al mito che alla vita dell’uomo, evocative delle antiche civiltà. Tra le più significative mostre collettive si possono ricordare: Lubiana e Graz nel 1992; le nuove Triennali d’Arte Contemporanea di Bologna nel 1993 e 1997; le Biennali di scultura di Gubbio nel 1994 e nel 2005 su invito di Giorgio Bonomi e Marisa Vescovo; quelle di Palazzo Massari a Ferrara nel 1994 e 1996. Espone nel 1994, 2003 e nel 2011 a New York ed è presente con una versione del menabò “Dieci nell’uno” alla XLVI Biennale d’Arte di Venezia sezione grafica.

Nel 2017 espone alla Galleria d’Arte Moderna di Bologna MAMbo “Ginevra Grigolo e lo studio G7 “. Nel 2018 inaugura una scultura di sei metri “Nike” in acciaio cor-ten in una rotonda a Faenza, lo scorso anno ha esposto all’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna.

Le conferenze si tengono nell’ambito delle attività del “Centro di documentazione per la storia delle donne artiste in Europa”, che ha sede in via della Rondine 3 a Bologna, e hanno il contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.

Nella pagina youtube "Città metropolitana in diretta" è possibile rivedere alcuni degli incontri che si sono tenuti a palazzo Malvezzi nell'edizione 2019/2020.
Le conferenze della primavera 2019 sono alla pagina "Il Genio della Donna"

Il programma dei prossimi appuntamenti

Giovedì 19 marzo ore 17.30
Jadranka Bentini "Marianne Werefkin. Il fervore della passione"

Giovedì 26 marzo ore 17.30
Fabiola Naldi e Maura Pozzati "3 Body Configuratons. Claude Cahun, Valie Export, Ottonella Mocellin", presentazione della mostra presso la Fondazione del Monte di Bologna (18 gennaio – 18 aprile)

Giovedì 2 aprile ore 17.30
Nicoletta Barberini Mengoli intervista Gioia Martini e Tiziana Sassoli "Due realtà bolognesi: Galleria Cavour e pittura emiliana"

Giovedì 16 aprile ore 17.30
Ilaria Bianchi "«Femminea natura degli studi sopra i cadaveri». L’arte della scienza di Anna Morandi Manzolini"

Giovedì 14 maggio ore 17.30
Loredana Olivato "Le sorelle di Sofonisba Anguissola"

Martedì 19 maggio ore 17.30
Stefania Biancani "Donne artiste nel Medioevo"

Gli incontri si tengono a palazzo Malvezzi, via Zamboni 13, sede della Città metropolitana.

 
 
Data di pubblicazione: 17-02-2020
Data ultimo aggiornamento: 25-02-2020
 
 
La tua iscrizione non può essere convalidata.
La tua iscrizione è avvenuta correttamente.

Iscriviti alla newsletter settimanale "Bologna metropolitana" 

 Il tuo indirizzo email viene utilizzato unicamente per permettere l'invio della  newsletter della Città metropolitana di Bologna. Puoi disiscriverti in  qualsiasi momento usando il link incluso in ogni email.  Privacy