Arriva a Casalecchio Eon Reality, l'azienda californiana che sviluppa la realtà virtuale aumentata

Ha scelto Casalecchio di Reno, nello specifico il Tecnocentro Worklife,  la società californiana Eon Reality, azienda che sviluppa software e piattaforme digitali, per far nascere un Centro digitale interattivo, snodo italiano per lo sviluppo di contenuti e applicazioni legati alla realtà virtuale aumentata.
Eon Reality è una delle imprese che, attraverso un bando previsto dalla Legge regionale per la “Promozione degli investimenti in Emilia-Romagna”, ha presentato un progetto nei settori avanzati di industria 4.0.

L’azienda californiana ha previsto di realizzare entro il 2020 un centro digitale interattivo con un investimento nel bolognese di 24 milioni e 350 mila euro, che comprende un contributo della Regione Emilia-Romagna di 6,3 milioni di euro (di cui 4,3 milioni già erogati) e prevede 160 nuove assunzioni di cui 128 persone con laurea o titoli superiori. 

Eon Reality è leader mondiale della realtà aumentata e virtuale, sviluppa piattaforme digitali per le imprese, nei settori dell’istruzione e della formazione e ha collaborato con 400 istituzioni accademiche e 55 istituzioni governative. L’azienda californiana sarà presente al convegno di apertura di R2B 2018 che si svolgerà a Bologna Fiere il prossimo 7 e 8 giugno.

L’obiettivo del nuovo centro, che avrà tra i suoi partner l’Università di Bologna, è accelerare il rapporto uomo-macchina simulando la realtà, con l’aspirazione di diventare la piattaforma italiana per lo sviluppo di contenuti e applicazioni legati alla realtà virtuale. Verrà affiancato dalla Augmented and Virtual Reality School, che fornirà attività formative con accesso libero per gli studenti. Progetti simili sono già stati implementati in altre 30 località a livello globale come per esempio a Manchester (Gran Bretagna), Laval (Francia), Tshwane (Sudafrica) nonché in Messico e a Dubai.

Il ruolo della Città metropolitana
I primi contatti tra Eon e le istituzioni risalgono a inizio 2017. Da allora la Città metropolitana ha accompagnato costantemente l'azienda nella ricerca di una sede sul territorio. Decisivo in particolare il ruolo del Servizio “Promozione investimenti e attrattività” della Città metropolitana,  creato per la promozione degli investimenti nazionali e internazionali, allo scopo di promuovere l'attrattività del territorio in modo sistematico.
La Città metropolitana si è da subito attivata per valutare possibili localizzazioni coerenti con le vocazione dei diversi ambiti territoriali e sinergiche rispetto all'ambito imprenditoriale di  Eon. Vengono vagliate diverse ipotesi - attivando alcuni soggetti in grado di proporre soluzioni (presidenti di quartiere, sindaci dei comuni della prima cintura, ASP ) - poichè Eon Italia ha bisogno di 6-7 possibili locazioni da presentare alla casa madre; si arriva poi alla scelta definitiva individuando come ottimale la localizzazione a Casalecchio. Nel frattempo Eon ottiene il finanziamento regionale Legge 14/14 per la promozione degli investimenti produttivi che gli permette di avere un prezioso supporto nella decisione di investire a Bologna.