"Vedo un'effervescenza muscolare applicata a temi e ambiti che rischiano di assorbire preziose energie che sono da dedicare piuttosto alle funzioni e alle responsabilità che competono ai livelli di governo del nostro territorio.
Se c'è un problema da qualche parte, sapienza vuole che, dopo averlo individuato, lo si circoscriva e si provi a risolverlo.
Un governo coeso e condiviso per la soluzione dei problemi della nostra comunità è un obiettivo prioritario del mio mandato di Presidente della Provincia, da cui discendono tutti gli altri obiettivi e a cui non intendo in alcun modo rinunciare. Per realizzarlo è necessario che tutti si assumano in pieno e in ogni momento questa responsabilità, ancor più oggi che, come centrosinistra, siamo chiamati a guidare il Paese.
Serve anche la volontà di spegnere i fuochi invece di allargarne il perimetro, magari per dimostrare che l'incendio è indomabile. Serve ricercare soluzioni condivise ai problemi reali, non alimentarli con polemiche, risse verbali e ginnastica dialettica sulle pagine dei giornali, avendo come stella polare il programma di mandato che dobbiamo realizzare, come serenamente ed efficacemente abbiamo fatto fino ad oggi e come abbiamo intenzione di continuare a fare, insieme".