PTVE - Studio di fattibilità trasportistico corridoio Imola Bologna

Il presente studio di fattibilità riguarda la definizione di un nuovo collegamento Est-Ovest all'interno del Corridoio infrastrutturale tra i Comuni di San Lazzaro e Imola. Esso prende le mosse dalla visione proposta dal Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) e successivamente dettagliata nella variante al PTCP denominata Piano della Mobilità Provinciale (PMP) adottata il 6 maggio 2008.

 

Il potenziamento stradale si colloca a sua volta nel più complesso ed articolato assetto del corridoio multimodale Imola-Bologna che costituisce parte integrante del sistema tangenziale-autostradale del nodo di Bologna, elemento, quest'ultimo, strategico nel funzionamento dello scenario multimodale proposto dal PTCP e dettagliato dal PMP nella logica della perequazione di corridoio tra differenti modalità di trasporto.

 

Le criticità emerse sin dalla redazione del PTCP e successivamente della sua variante PMP hanno portato a prevedere che "il nuovo collegamento Bologna-Imola, potrà avvenire, attraverso la realizzazione della 4° corsia dell'autostrada A14 o del completamento della complanare". Successivamente, l'ipotesi di potenziamento dell'autostrada fra Bologna ed il raccordo con Ravenna è stato confermato ed inserito nella nuova Convenzione di ANAS e Società autostrade del 2008 e recepita anche nei Documenti Preliminari del PSC Confederato del Nuovo Circondario Imolese.

 

Su queste premesse lo Studio di Fattibilità ha inquadrato gli interventi esaminati in uno scenario più ampio e complesso all'interno della soluzione del nodo autostradale bolognese che vede, nella realizzazione del Passante Nord e nella banalizzazione del sistema tangenziale-autostrade attuale, l'occasione per una gestione complessiva del sistema infrastrutturale, evitando così possibili fenomeni di aggiramento delle barriere e quindi un uso improprio della viabilità ordinaria.