Con la Legge Regionale n. 20 del 2000, che definisce la "Disciplina generale sulla tutela e l'uso del territorio", viene introdotto un elemento di forte innovazione agli strumenti della pianificazione comunale ed alle loro procedure di formazione; il Piano Regolatore Generale (PRG) viene infatti sostituito da 3 strumenti: il Piano strutturale comunale (PSC), il Regolamento urbanistico ed edilizio (RUE), il Piano operativo comunale (POC).
L'articolazione del piano in diverse componenti risponde alla necessità di riconoscere la natura plurale della pianificazione, separando gli aspetti strutturali di tutela validi a tempo indeterminato e le scelte strategiche di medio-lungo termine, dalle previsioni operative ed attuative più flessibili e dagli aspetti regolamentari.
In sostanza vengono attribuiti compiti e ruoli diversi ai contenuti dei piani:
L'insieme dei tre strumenti, anche se formato con procedure diverse, costituisce un unico quadro di riferimentoper la pianificazione del territorio comunale e ciascuno strumento non risulta completo ed efficace senza l'interazione con gli altri.