Centergross, firmato in Provincia l'Accordo territoriale

Opportunità di sviluppo per la piattaforma del made in Italy

Centergross- Archivio fotografico HitStudio
Centergross- Archivio fotografico HitStudio

E’ stato firmato il 17 aprile l’Accordo territoriale tra Provincia e Comuni di Argelato, Bentivoglio e Castel Maggiore che rilancia e valorizza il Centergross di Bologna e prevede rilevanti interventi strutturali di innovazione e ammodernamento.
L’Accordo riguarda la principale piattaforma del made in Italy del territorio provinciale e della Regione e, attraverso la diversificazione delle attività del Centergross, fornisce un’importante impulso allo sviluppo economico della zona a nord di Bologna e non solo.

Proprio nella diversificazione delle attività sta il cuore dell’Accordo: il cambio di destinazione d’uso all’interno dei capannoni del Distretto rappresenta infatti una svolta decisiva per lo sviluppo e la crescita del polo bolognese che già oggi impiega circa 6.000 addetti per quasi 700 aziende di cui circa 2/3 legate alle attività del comparto moda.

Un’opportunità nuova per gli imprenditori: di integrazione per chi è già presente nel Distretto e di espansione e di creazione di sinergie per chi entrerà nel Centro, completandone l’offerta. A ciò si aggiungono le innovazioni e gli ammodernamenti sul piano dell’accessibilità e del risparmio energetico, altri elementi decisivi per porre il Centergross compiutamente al centro della nuova Città Metropolitana.

Le funzioni produttive
D’ora in avanti il Centergross potrà integrare la propria offerta – prevalentemente logistico/distributiva – con l’insediamento di nuove aree produttive, di grande utilità per la realizzazione del campionario, dei prototipi e del prodotto finito. Nell’asta centrale saranno inoltre ammesse attività commerciali di rango comunale (farmacie, studi medici e professionali ecc.).
Tre quindi sono i settori in cui è possibile suddividere il Centergross:
- l’Area ovest, già presidiata da attività produttive e manifatturiere, oltre che da quelle distributive/commerciali, non subirà variazioni;
- l’Asta centrale, attualmente destinata agli uffici amministrativi e alle attività di servizio, potrà ospitare anche quelle di rango comunale;
- l’Area “residuale”, ovvero la parte restante del Centergross, all’interno della quale saranno consentite anche destinazioni d’uso produttive e laboratoriali (fino a un massimo del 50% della singola superficie immobiliare).

L’accessibilità
Sarà cura del Centergross realizzare una nuova rotatoria lungo la strada provinciale Saliceto (SP 45) per garantire un accesso sicuro e funzionale all’intero Distretto.


L’illuminazione pubblica e il risparmio energetico
Il Centergross punta ad arrivare, entro il 2020 a una riduzione del 20% dei consumi e al 20% di produzione energetica da fonti rinnovabili, oltre a prevedere una serie di interventi  sull’illuminazione stradale.
Saranno forniti nei prossimi mesi tutti i dettagli su tempi e modalità di attuazione dell’Accordo, azioni e opere necessarie.


 

 
 
Data ultimo aggiornamento: 05-05-2014
 
 
La tua iscrizione non può essere convalidata.
La tua iscrizione è avvenuta correttamente.

Iscriviti alla newsletter settimanale "Bologna metropolitana" 

 Il tuo indirizzo email viene utilizzato unicamente per permettere l'invio della  newsletter della Città metropolitana di Bologna. Puoi disiscriverti in  qualsiasi momento usando il link incluso in ogni email.  Privacy