A14, inaugurata la terza corsia dinamica

Passo avanti per il Passante Nord. Cerimonia a palazzo D'Accursio con di Pietro

Beatrice Draghetti e Antonio Di Pietro
Beatrice Draghetti e Antonio Di Pietro
Si è svolta questa mattina nella sala del Consiglio comunale di Bologna, a palazzo D'Accursio, la cerimonia di inaugurazione della terza corsia dinamica dell'A14.
Hanno parecipato, tra gli altri, il ministro per le Infrastruture Antonio Di Pietro, la presidente della Provincia, Beatrice Draghetti, il sindaco Sergio Cofferati, l'assessore regionale ai Trasporti Alfredo Peri, l'amministratore delegato di Autostrade per l'Italia, Giovanni Castellucci, il presidente di Anas, Pietro Ciucci.
Nell'occasione, tutte le parti in causa, a cominciare da Di Pietro e da Castellucci, hanno ribadito come la realizzazione del Passante Nord sia ora la priorità strategica da realizzare. Un bel passo avanti politico per quest'opera, che è stata al centro dell'intervento della presidente Draghetti e anche del riconoscimento delle altre istituzioni del buon lavoro svolto dalla Provincia.
Il ministro Di Pietro ha detto che probabilmente la decisione dell'Unione europea sull'autorizzazione a Società Autostrade per la realizzazione del Passante "sarebbe già arrivata se non ci fossero stati interventi, ammonimenti, inserimenti capziosi e strumentali di chi, attraverso memorie, esposti e quant'altro, cerca di dare una versione diversa della volontà del popolo bolognese".
I soldi la Società Autostrade li ha già messi da parte: due miliardi di euro. A questo punto, manca solo il via libera da Bruxelles. Ma se anche non dovesse esserci l'affidamento diretto ad Autostrade, Di Pietro ha detto che si procederebbe ugualmente con i fondi della Legge Obiettivo. "Noi riteniamo che il sì ad Autostrade della Ue per quest'opera sia legittimo - ha spiegato l'amministratore delegato Castellucci nel suo intervento - così come l'Anas e il Governo italiano ritengono che lo sia".
Il nulla osta comunitario è dunque, di fatto, l'unico ostacolo rimasto sulla strada del bypass autostradale a Nord di Bologna, visto che anche la firma della convenzione unica tra Governo Autostrade è ormai cosa fatta. A Bruxelles è stato spiegato con chiarezza che il bypass autostradale (in tutto 42 chilometri) non sarebbe altro che il risultato dello spostamento dell'attuale tracciato dell'A14, in concessione ad Autostrade, "per ricollocarlo in posizione esterna rispetto ai confini della città di Bologna", liberalizzando nel contempo l'autostrada e la tangenziale nei due sensi di marcia tra San Lazzaro e Casalecchio.

Link interno

Pianificazione territoriale e trasporti

Link esterni


Ministero delle Infrastrutture

Società Autostrade

Anas