Con il volume dedicato al Breviario l'attenzione degli studiosi si deposita su uno straordinario documento autografo della Santa. La pubblicazione del Breviario appartenuto a Caterina, da lei stessa ricopiato e miniato per le consorelle, unica opera certa della sua attività di artista, consente di meglio comprendere l'affascinante immaginario della clarissa, fondatrice del monastero bolognese del Corpus Domini, e di tutta la comunità monastica femminile nella quale visse, fra Ferrara e Bologna, nell'età dell'Umanesimo.