Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne a Budrio

Il 25 novembre è stato scelta nel 1999 come Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.


Per ricordare questa data e le donne che ogni giorno subiscono violenza , il Comune di Budrio ha organizzato, nella giornata di sabato 25 novembre, insieme a SPI Cgil (coordinamento donne), una serie di eventi:


Alle ore 8 i consiglieri e gli assessori del Comune di Budrio saranno davanti all'IIS Giordano Bruno, per consegnare ai ragazzi un fiocchetto bianco, simbolo dell’impegno maschile contro la violenza alle donne.


Alle ore 20: fiaccolata in piazza Filopanti per ricordare le vittime dei femminicidi, con la partecipazione del Comune di Granarolo.


Alle ore 21: al Consorziale di Budrio rappresentazione teatrale di PRONTO SOCCORSO, tratta da un testo di Antonella Cosentino, per la regia di Alfonso De Filippis con allieve e allievi del laboratorio teatrale Mettiamoci una buona voce

 


Giovedì 23 novembre, alle ore 20.45, si terrà un incontro pubblico presso l'Auditorium di Budrio, in via Saffi 50 dal titolo:

 

DONNE IN PRIMA PAGINA:
la narrazione della violenza sulla donna nei mass media e nella letteratura.

 

Le giornaliste Serena Bersani e Monica Lanfranco si confrontano su come stampa, televisione e web, raccontano la cronaca che riguarda le donne, le violenze subite, i femminicidi, Un'immagine spesso distorta della realtà, che invece di favorire la riflessione e la consapevolezza del problema, tende ad enfatizzare aspetti relativi alla personalità delle vittime e del loro stile di vita, favorendo pregiudizi e stereotipi.

 

 

Serena Bersani giornalista professionista, lavora da oltre venticinque anni nella carta stampata ed è presidente dell’Associazione Stampa dell’Emilia Romagna. Fra i suoi libri, Professione giornalista, 101 donne che hanno fatto grande Bologna, Bologna giallo e nera. Fa parte dell’associazione Gi.U.Li.A. (Giornaliste Unite Libere Autonome), per la quale interviene nei corsi organizzati dall’Ordine dei Giornalisti e nelle scuole sul linguaggio di genere e sulla narrazione dei femminicidi. Si occupa di comunicazione sociale.

 

Monica Lanfranco giornalista professionista e formatrice sui temi della differenza di genere e sul conflitto è portavoce del Coordinamento Nazionale delle Consulte per la laicità delle Istituzioni. Fra i suo libri, Uomini che (odiano) amano le donne-virilità, sesso violenza: la parola ai maschi (Marea Edizioni); Parole madri – Ritratti di femministe: narrazioni e visioni sul materno (edizioni Marea). Ha ideato e condotto il primo corso di formazione italiana per operatrici della comunicazione e informazione radiofonica con ottica di genere per conto della provincia di Alessandria. Dirige il trimestrale femminista Marea.

 

Entrata libera