CONTENUTI
Percorsi in tema di stereotipi di genere sulle donne afrodiscendenti nelle immagini e nella comunicazione, dalla propaganda coloniale dell’epoca fascista ad oggi.
TARGET
Scuole secondarie di primo e di secondo grado, enti di formazione professionale.
Extra scuola: comunità, centri di aggregazione, adulti di riferimento
DURATA INDICATIVA
2-3 Ore
Partire da esempi con pubblicità per lavorare sulla rappresentazione del corpo.
Pubblicità italiana negli ultimi 20 anni su discriminazione del genere femminile e su discriminazioni verso persone afrodiscendenti.
Esempi di pubblicità recenti (partire dagli anni 2000)
Condividere anche esempi positivi con le classi.
La pubblicità internazionale/nazionale è migliorata, soprattutto negli ultimi 10 anni
Negli ultimi 10 anni non ci sono sentenze IAP rispetto a discriminazioni su afrodiscendenti.
Riprendere pubblicità dello stesso marchio negli anni, sul tema delle discriminazioni verso persone afrodiscendenti.
Spiegare che adesso tali pubblicità sono vietate e che esistono organismi e strumenti per denunciare/segnalare le pubblicità non idonee (IAP Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - sentenze dello IAP), attraverso il sito è possibile segnalare una pubblicità con la compilazione del modulo.
Fare vedere il
Sito IAP
e la
procedura per la segnalazione/esempi
di pubblicità segnalate e ritirate.
Spiegare che è sempre importante contestualizzare la pubblicità, in particolare dal punto di vista cronologico.
Non solo esempi pubblicitari, alcuni esempi “noti” e attuali oppure film. Casi recenti società e comunicazione di massa, ad esempio cori razzisti contro Mario Balotelli, Olimpiadi e Paola Egonu.
Ma anche esempi positivi: Khabi Lane.
ESERCIZIO: cercare con le classi esempi recenti e attuali della comunicazione di massa
Introdurre questa attività nelle ore di educazione civica e/o in moduli interdisciplinari, ad esempio storia/economia/inglese.
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