Comunicato stampa

avolo metropolitano di salvaguardia Express Partner-Easy Group-CPM-DWS: passi in avanti nella discussione tra le parti

 
 

Si è concluso alle 14 di oggi l’incontro del Tavolo di salvaguardia presieduto dalla Città metropolitana sulla chiusura del magazzino 2.2 di Interporto da parte di Express Partner-DWS dove operano in appalto Easy Group e CPM e dove sono attualmente impiegati 23 lavoratori e lavoratrici.

 

Nel corso dell'incontro DWS e le parti datoriali hanno risposto alla richiesta, fatta dalle Istituzioni nel precedente incontro, di un'assunzione di responsabilità sociale rispetto ai lavoratori coinvolti. E’ stata quindi presentata l’opportunità – grazie anche al lavoro di mediazione condotto da Conflavoro PMI nei confronti delle altre realtà operanti in Interporto - di ricollocamento per 8 unità ed è stato concordato di iniziare una discussione su un percorso di salvaguardia occupazionale che possa prevedere anche incentivi all'esodo.  Nel contempo l'azienda Cpm garantisce che rimarrà attivo l'ammortizzatore sociale Fis per la durata della trattativa sindacale.

 

La Città metropolitana e le altre istituzioni presenti al Tavolo accolgono favorevolmente le proposte fatte come primo passo per porre le basi per l'inizio di un percorso condiviso e l'individuazione di possibili soluzioni di tutela del lavoro e dei redditi dei lavoratori.

A tal fine il Tavolo di salvaguardia resterà aperto e sarà riconvocato e aggiornato non appena le parti datoriali e sindacali avranno concluso i primi incontri sul tavolo sindacale.

All’incontro erano presenti Città metropolitana, Regione Emilia-Romagna, Comuni di Bologna e Bentivoglio, Interporto e rappresentanti di Cgil, Uil, Cisl e SìCobas assieme alle aziende Express Partner, Easy Group, CPM e DWS.

 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 07-09-2021