Comunicato stampa

Nota congiunta Città metropolitana, Comune di Bologna e Aeroporto di Bologna

 
 

Il Comune di Bologna e la Città metropolitana, congiuntamente con AdB - Aeroporto di Bologna, da alcuni mesi seguono con grande attenzione le vicende riguardanti le attività date in appalto dagli handlers presso lo scalo di Bologna e in questo momento in cui le trattative sono serrate esprimono la forte preoccupazione per la situazione che si è creata.


In particolare, da aprile la cooperativa Alpina Service ha avviato una procedura di Mobilità per 50 dipendenti a seguito della re-internalizzazione, da parte dalla società committente, vale a dire l’handler GH Bologna, delle attività di pulizia degli aeromobili e di movimentazione dei bagagli effettuate per conto delle compagnie aeree.


Le parti sono state convocate da subito, e più volte, al Tavolo di Salvaguardia della Città metropolitana, al fine di trovare un accordo per la salvaguardia occupazionale dei lavoratori, in relazione anche ai volumi complessivi di traffico del Marconi che registrano da tempo trend positivi.


Chiedono pertanto che le società GH Bologna e Alpina Service trovino un accordo con le Organizzazioni Sindacali per chiudere al più presto la vertenza, nel pieno rispetto delle normative vigenti, con l’obiettivo di garantire l’occupazione e assicurare la continuità e regolarità dei servizi erogati. Anche Matteo Lepore, assessore all'Economia del Comune di Bologna che ha seguito con impegno tutte le fasi del confronto, auspica il raggiungimento di un'intesa in tempi rapidi.


Comune, Città metropolitana e AdB richiamano con forza le aziende coinvolte ai temi della responsabilità sociale di impresa e ribadiscono l’impegno a promuovere un Protocollo di Sito con gli handlers che ponga particolare attenzione oltre che alla salvaguardia occupazionale alla qualità e sicurezza sul lavoro con regole certe, in coerenza con la regolamentazione del settore e con il CCNL del Trasporto Aereo.


Inoltre, a fronte della delicata situazione attuale, si evidenzia l’opportunità che gli organi nazionali deputati a svolgere il ruolo di regolamentazione e controllo sullo scalo invitino le società coinvolte alla definizione di una soluzione che garantisca il livello di servizio e la continuità occupazionale; Comune, Città metropolitana assieme a AdB propongono, inoltre, di introdurre ulteriori sistemi di vigilanza volti ad evitare il verificarsi di vicende analoghe.

 

 

 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 26-06-2017