“Sono lieto che l’azione del Tavolo metropolitano abbia svolto un ruolo attivo nell’individuazione di una soluzione condivisa. La salvaguardia dei posti di lavoro e della parità di condizioni occupazionali e salariali nei cambi d’appalto è un punto importante di ogni protocollo o accordo siglato a Bologna. La serietà delle aziende coinvolte e la ferma responsabilità delle rappresentanze delle lavoratrici e dei lavoratori hanno consentito ancora una volta alle istituzioni di giungere a questo risultato. Ringrazio tutti i partecipanti al tavolo per il loro contributo determinante”.

Così Sergio Lo Giudice, capo di gabinetto in Città metropolitana e delegato al lavoro nel Comune di Bologna, commenta la conclusione positiva della vertenza sindacale legata al cambio d’appalto nel servizio di ristorazione Tper, che era approdata al Tavolo di salvaguardia del patrimonio produttivo, il luogo di mediazione e concertazione tra le parti messo a disposizione dalla città metropolitana nell’interesse della salvaguardia occupazionale e produttiva.

Il Tavolo, presieduto dallo stesso Lo Giudice alla presenza della Regione Emilia-Romagna, era stato richiesto dalle organizzazioni sindacali Filcams Cgil e Uiltucs Uil a fronte dell’imminente avvicendamento delle aziende Elior e Felsinea nella gestione della mensa di Tper, a partire dal prossimo 27 febbraio, col passaggio al servizio veicolato dei pasti e la previsione di una riduzione oraria per i lavoratori e di alcuni esuberi.

A seguito del Tavolo le parti, Felsinea Ristorazione Srl, Elior Ristorazione Spa, Filcams Cgil Bologna, le RSA Filcams Cgil Bologna, Uiltucs ER si sono incontrate e hanno siglato un verbale di accordo dove si indica il passaggio di tutti e tutte gli aventi diritto, a parità di livello retributivo; stesse condizioni confermate anche per le due lavoratrici che resteranno in capo ad Elior, garantendo la completa salvaguardia occupazionale.