Comunicato stampa

Centro Editoriale Dehoniano, Tavolo di salvaguardia: l’azienda può ancora avere un futuro

 
 

Per i lavoratori in difficoltà possibilità di un finanziamento agevolato garantito da Fondazione San Petronio, messo a disposizione da Emilbanca nell'ambito del progetto "Insieme per il lavoro".

 

Nonostante la dichiarazione di fallimento della società, lo scorso 12 ottobre, il Centro Editoriale Dehoniano (CED), storica azienda dell’editoria bolognese, sta continuando a lavorare, seppur parzialmente e in esercizio provvisorio. Si intravede dunque un possibile futuro, da qui la convinzione dei partecipanti al Tavolo metropolitano di Salvaguardia del patrimonio produttivo che si possa trovare un acquirente, tra le realtà imprenditoriali cittadine, per garantirne la sopravvivenza.

 

Dopo la prima seduta del 22 ottobre scorso, il Tavolo di salvaguardia è tornato a riunirsi oggi pomeriggio, alla presenza del Curatore, Città metropolitana, Regione Emilia-Romagna, Agenzia regionale del Lavoro, Comune di Bologna e organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil e Aser.

 

Il Tavolo si aggiornerà tra una ventina di giorni. Tempo utile per delineare una prospettiva di sviluppo, appetibile per un’importante azienda del territorio. I presupposti sulla carta ci sono. La CED al suo interno ha già infatti professionalità di grande esperienza nel settore e può agire sul mercato dell’editoria religiosa con EDB e laica con il marchio Marietti 1820.

 

Al Tavolo è inoltre stata condivisa una misura economica transitoria di sostegno alle lavoratrici e ai lavoratori, 24 in tutto, che ne avessero necessità. Si tratta di un finanziamento agevolato garantito da Fondazione San Petronio, messo a disposizione da Emilbanca nell'ambito del progetto "Insieme per il lavoro". Questo strumento potrebbe “coprire” le esigenze economiche del personale in attesa dell’erogazione della CIGS, che dovrebbe arrivare entro l’anno.

 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 15-11-2021