L'Associazione di volontariato  Gruppo Archeologico Città di Claterna nasce nel 1987 con lo scopo di studiare e far conoscere l'antica città di Claterna e il suo territorio, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia Romagna, il Comune di Ozano, altri Enti e organizzazioni di volontariato. Al Gruppo aderiscono esperti del settore, archeologi di varie specializzazione, semplici appassionati.

Tra le prime realizzazioni, le ricerche sistematiche di superficie sul sito della città romana, che ne hanno consentito una prima valutazione dal punto di vista dimensionale e urbanistico. Successivamente, una serie di interventi di scavo hanno esplorato iversi insediamenti dislocati nel territorio, che coprono un ampio arco cronoplogico, dalla preistoria all'età romana, da quella medievale all'epoca moderna.

Il Gruppo svolge anche un'intensa attività di divulgazione e didattica, attraverso mostre, conferenze, pubblicazioni, attività didattica in collaborazione con le scuole di diversi comuni. La partecipazione al progetto europeo VIROM ha consentito di realizzare un programma di studio coordinato dalla Soprintendenza, che ha previsto la catalogazione di reperti archeologici e la redazione della carta informatizzata di valutazione dei depositi archeologici di Claterna su piattaforma GIS.

Insieme a Comune di Ozzano e IMA, il Gruppo è all'origine della nascita, nel 2005 dell'Associazione Civitas Claterna, che in convenzione con la Soprintendenza si propone di proseguire le ricerche per riportare alla luce la città sepolta, svolgendo al tempo stesso un'intensa opera di valorizzazione e divulgazione