Istituto per la storia e le memorie del Novecento Parri E-R

Istituto per la storia e le memorie del Novecento Parri E-R
 

ex Convento di San Mattia - via Sant'Isaia, 18 - 40100 Bologna

tel 051 3397211

 

L'Istituto svolge attività di ricerca, formazione, conservazione e promozione del patrimonio culturale e della conoscenza della storia dell’età contemporanea. E' sorto nel 1963, per iniziativa di un gruppo di intellettuali e di protagonisti dell’Antifascismo e della Resistenza, come Deputazione regionale per la storia della Resistenza, poi trasformatasi in Istituto Parri Emilia-Romagna, articolazione regionale dell'Insmli (Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia) fondato nel 1949. Le sue finalità, coerenti con gli indirizzi stabiliti per l'Istituto nazionale da Ferruccio Parri a partire da una riflessione sul problema della conservazione del patrimonio della Resistenza, erano quelle di raccogliere conservare e rendere fruibili le memorie e la documentazione di tutto ciò che aveva costituito, nelle forme e nelle espressioni più diverse, fra gli anni Venti e il 1945, l’opposizione alla dittatura e alla guerra fascista in una prospettiva di lungo periodo, italiana ed europea.

Dal 2013 sono confluiti nel Parri tre importanti istituti fino ad allora autonomi:

> l’Isrebo Istituto provinciale di storia della Resistenza “Luciano Bergonzini” , particolarmente dedicato al lavoro didattico nelle scuole e con gli insegnanti e alla ricerca storica sul territorio, anche per rispondere a una “domanda di storia” sempre più diffusa nelle comunità locali
> il Landis – Laboratorio nazionale per la didattica della storia, da anni punto di riferimento della ricerca didattica in questo settore, intrecciando il lavoro teorico con la sperimentazione nelle scuole e la formazione degli insegnanti, e facendosi promotore delle nuove forme di insegnamento/apprendimento della disciplina, sintetizzabili nell’esperienza del “laboratorio di storia
> il Cedost Centro di documentazione storico-politica sullo stragismo - nato per volontà del “Parri” e dell’Associazione dei familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna – che ha avviato un prezioso lavoro di raccolta della documentazione, di ricostruzione storica, di divulgazione e soprattutto di formazione rivolta a studenti di ogni grado, dalle scuole elementari all’università, sul tema, complesso e cruciale per la storia dell’Italia democratica, della violenza politica e terroristica e della “memoria collettiva” che ne è scaturita

Da questa fusione è scaturito un istituto caratterizzato da una pluralità di competenze, che comprendono:

  • il ruolo di servizio culturale attraverso la gestione del consistente patrimonio della Biblioteca, dell'Archivio e del Museo della Resistenza
  • le funzioni di ricerca storica sia in prospettiva locale che sulle grandi tematiche novecentesche (per l' Italia, dal periodo tra le due guerre mondiali al secondo dopoguerra, dall'Italia repubblicana agli anni Cinquanta al "miracolo economico"; ma anche per la Spagna contemporanea, dalla guerra civile al regime franchista al passaggio alla democrazia)
  • l'indagine sui nessi fra storia e media audiovisivi esplorati a livello europeo, nello studio dei modelli culturali proposti al pubblico circa la rappresentazione della società italiana e del suo passato, e quella sul rapporto tra storia e memoria, e tra storia-scienza e domanda diffusa di storia
  • il lavoro di formazione sul terreno delle metodologie didattiche come su quello dei grandi temi della storia repubblicana che ancora stentano a imporsi nella pratica dell’insegnamento scolastico