Inaugurata nel 2008, l'esposizione presenta una collezione di macchine ed utensili utilizzati nella lavorazione del "frutto del diavolo" coltivato in gran parte del territorio provinciale. La collezione - che copre il periodo dagli inizi agli anni ’70 del Novecento - è divisa in tre sezioni, dedicate rispettivamente alle macchine pianta patate e scava patate, agli attrezzi utilizzati per la raccolta e agli irrigatori, così importanti per questa coltura. Si tratta di macchine realizzate da “agricoltori-meccanici” o artigiani locali che, sfruttando il proprio ingegno e l’esperienza diretta, hanno prodotto pezzi unici, con materiali per lo più di recupero, finalizzati a velocizzare il lavoro e renderlo meno gravoso. Fa parte della rete regionale dei Musei del Gusto