Palazzo Rosso

Bentivoglio - Palazzo Rosso
 
 
via Marconi, 5 - Bentivoglio (Bo)
 

Palazzo Rosso, così denominato dai mattoni con cui è stato costruito, è uno dei più noti esempi extraurbani della stagione Liberty bolognese. Progettato da Alfonso Rubbiani, fu fatto edificare nel 1891, sotto la direzione dell’ingegner Guido Lisi, dal marchese Carlo Alberto Pizzardi come abitazione padronale, per poter meglio gestire i propri redditizi possedimenti di Bentivoglio. La costruzione originariamente si protendeva sul Navile: l'entrata principale si apriva sul canale dove è ancora l'elegante ponticello e il rivellino in mattoni rossi e decorazioni in ferro battuto, mentre sul lato opposto, l'attuale ingresso, si trovava il sostegno ancora in parte visibile, il sistema di chiuse che permetteva alle barche di continuare la navigazione sopperendo al dislivello del terreno. Gli elementi decorativi della facciata, in macigno (della ditta Andreoli) e terracotta (della fornace bolognese Galotti) furono realizzati su disegno di Augusto Sezanne (1856-1935), membro della gilda rubbianesca. L'edificio si sviluppa attraverso un'elegante scala dal piano terra, allora sede degli uffici, al piano nobile con ampie finestre ad arco e un grande balcone, abitazione del Pizzardi, fino al secondo piano con le stanze dei dipendenti; nell'ampio sottotetto nascosto da eleganti decorazioni venivano stivati riso e grano dal mulino attiguo. Le splendide pitture murali Liberty furono eseguite da Achille Casanova tra 1893 e 1897: all'ingresso un volo di anatre su un immenso campo di ireos gialli e al piano nobile una decorazione di ispirazione naturale con fregi fioriti di rose, ireos, limoni e giacinti a tenui colori. Capolavoro di decorazione è il salone che dà sulla loggetta, la Sala dello Zodiaco realizzata tra il 1896 e il 1897 da Sezanne e utilizzata dal Pizzardi come meridiana per la consultazione e l'interpretazione del cielo. Tra le migliori espressioni dell'Æmilia Ars e della maturità di un linguaggio artistico internazionale ricco di rimandi all'arte giapponese, la sala integra elementi vegetali, animali e simbologie celesti: alle pareti, dal basso verso l'alto, sono rappresentati su tre diversi livelli l'ambiente palustre della valle di Bentivoglio - con l'acqua ricca di pesci, anguille e tartarughe che nuotano tra le alghe e le alte canne sopra le quali volano stormi di anatre - coronato dalla fascia dei segni zodiacali; sul soffitto sono raffigurate l'evoluzione terrestre e le fasi lunari unite alla stilizzazione del Sole, rappresentato coi soli raggi di un intenso colore rosso. Oggi il Palazzo è sede della Biblioteca Comunale e della Sala del Consiglio e ospita iniziative e attività culturali.

visite: durante l'apertura della Biblioteca Comunale (mar-gio-ven ore 14-19 + mer ore 9-14 + sab ore 9-12; possibili variazioni in estate e periodo natalizio)

info: Comune di Bentivoglio Ufficio Cultura e Turismo tel 051 6643540 giorni feriali ore 9-13

 

 
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