La Collezione di Fisica dell’Università di Bologna nasce nel 1907 con la fondazione dell’Istituto di Fisica - oggi Dipartimento di Fisica e Astronomia – e con la decisione del fondatore Augusto Righi di dedicare ampi spazi alla conservazione, esposizione e utilizzazione didattica degli strumenti storici e recenti.
Gli strumenti esposti nelle numerose teche illustrano le principali aree d’indagine della fisica sperimentale del XIX e XX secolo - meccanica, ottica, elettromagnetismo, termologia e fisica atomica – insieme all’attività di personaggi che hanno fatto la storia del Dipartimento come Augusto Righi, Quirino Majorana e Giampietro Puppi.
Oltre a microscopi, banchi ottici, bilance, barometri, macchine elettrostatiche e apparati per lo studio delle onde elettromagnetiche, grazie alle più recenti acquisizioni, la Collezione si è arricchita di strumenti relativi a campi recenti come la fisica nucleare e subnucleare, la fisica medica e l’astrofisica.
La Collezione fa parte del Sistema Museale di Ateneo dell'Alma Mater Studiorum - Università di Bologna.
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Apertura: ingresso libero durante l'apertura del Dipartimento di Fisica e Astronomia.
La collezione è visibile nelle teche espositive della struttura.
Per aggiornamenti su orari di apertura e norme per l'accesso, è possibile consultare il sito del Dipartimento.
Biglietto: gratuito
Attività: laboratori didattici per le scuole
Servizi: biblioteca
Accessibilità disabili: abbattimento delle barriere architettoniche