Titolare: Università degli Studi di Bologna
La Biblioteca Universitaria di Bologna, con i suoi importanti fondi antichi e collezioni moderne, è la Biblioteca centrale dell'Università, con funzioni di biblioteca di cultura generale, di conservazione e di ricerca storica e scientifica.
Storia della biblioteca La Biblioteca Universitaria di Bologna, con i suoi importanti fondi antichi e collezioni moderne, è la Biblioteca centrale dell'Università, con funzioni di biblioteca di cultura generale, di conservazione e di ricerca storica e scientifica. Denominazioni storiche: “Biblioteca dell'Istituto delle Scienze di Bologna”, “Biblioteca Nazionale” nel 1797, “Regia Biblioteca” nel 1805, “Pontificia Biblioteca dell'Università di Bologna” nel 1815. Data fondazione: 11 gennaio 1712 (anno della prima donazione di libri e manoscritti di Luigi Ferdinando Marsili); 12 novembre 1756: solenne apertura pubblica della biblioteca dell'Istituto delle Scienze di Bologna. Le collezioni scientifiche e la libreria “esotica” orientale del generale Luigi Ferdinando Marsili (1658–1730) sono all’origine della biblioteca dell'Istituto delle Scienze, nata in Palazzo Poggi nel 1712; nel 1742, essa si arricchì delle collezioni del naturalista bolognese Ulisse Aldrovandi (1522–1603). Il papa bolognese Benedetto XIV (1675–1758) promosse la costruzione della sede monumentale, su progetto di Carlo Francesco Dotti, aperta al pubblico il 12 novembre 1756, e fece dono ad essa della propria ricca libreria privata. La biblioteca divenne quindi Universitaria, con decreto napoleonico del 1803, e “Governativa di prima classe” nel 1869. Nel 1930, con Carlo Frati, poi con Antonio Boselli e Domenico Fava, subì profonde trasformazioni nei locali e nei servizi: l’Aula Magna divenne sala di lettura, furono creati le sale di consultazione e due nuovi magazzini librari. Negli anni ’90 del Novecento un progetto di ristrutturazione generale di Palazzo Poggi ne ha ridisegnato in modo radicale gli spazi dei servizi al pubblico, degli uffici e dei magazzini moderni, con la costruzione di una torre libraria e di un sistema di stoccaggio completamente robotizzato
Storia dell’edificio Palazzo Poggi, prestigiosa residenza nobiliare del ‘500, acquisito dal Senato bolognese nei primi anni del ‘700, dopo vari interventi edilizi divenne sede del marsiliano Istituto delle Scienze e della annessa Libreria. Ad esso fu aggiunta, intorno al 1740, la grandiosa e scenografica biblioteca o Aula Magna, progettata dal Dotti. Nella elegante scaffalatura a doppio ordine, in noce, realizzata da Carlo dal Pozzo su disegno di Ercole Lelli, e adorna di busti in terracotta, trovarono adeguata collocazione i fondi librari a stampa. Nella prima metà dell’800 fu aggiunta ad essa la sala Manoscritti, completata nel decennio 1850–60 ad opera del bibliotecario Veggetti, e dedicata alla memoria del Cardinale Mezzofanti. Alla biblioteca storica si è aggiunta, a partire dalla fine degli anni '80, una serie di spazi destinati ai servizi al pubblico, agli uffici tecnici e ai magazzini, che connotano in modo radicalmente innovativo la parte moderna della biblioteca. Il progetto dell’architetto Romeo Ballardini ha dotato la biblioteca di nuove sale di consultazione e di lettura, di due torri destinate all’immagazzinamento del materiale librario, secondo modalità tecnologicamente avanzate
Altri istituti/enti ospitati nell’edificio Archivio storico; Museo di Palazzo Poggi
Bibliografia essenziale
Annuario delle biblioteche italiane, v. 1, Roma, Palombi, 1969, pp. 138–144
Palazzo Poggi, da dimora aristocratica a sede dell’Università di Bologna, a cura di A. Ottani Cavina, Bologna, Nuova Alfa, 1988
A. Angelini, L'Istituto delle Scienze e l'Accademia. Anatomie Accademiche 3, Bologna, Il Mulino, 1993
Biblioteca Universitaria Bologna, in Biblioteche d’Italia. Le Biblioteche Pubbliche Statali, Roma, Ufficio Centrale per i beni librari, le istituzioni culturali e l’editoria, 1996, pp. 25–32
Catalogo delle biblioteche d’Italia: Emilia-Romagna, [a cura di] Regione Emilia-Romagna, Istituto per i Beni artistici, culturali e naturali, Soprintendenza per i beni artistici e documentari, Roma, ICCU; Milano, Editrice Bibliografica, 2003, v. 1, pp. 193–198
Tesori della Biblioteca Universitaria di Bologna: codici, libri rari e altre meraviglie, a cura di Biancastella Antonino, Bologna, Bononia University Press, 2004