Biblioteca 'San Genesio' | Fondazione Casa Lyda Borelli per artisti ed operatori dello spettacolo

via Saragozza, 236 - 40135 Bologna
tel 051 6150948/11 - fax 051 6150955
 
 
 
 
 
Tipologia
 
 
Servizi
Polo UBO-SBN
 
 

Accesso libero

 

Apertura

 

Patrimonio Circa 15.000 volumi, circa 80 periodici, circa 2.500 libri antichi, circa 300 copioni teatrali manoscritti e dattiloscritti, fotografie
Sezioni e fondi speciali
Fondi librari: 8 fondi principali; fondi archivistici: 3 fondi principali e 6 archivi aggregati
Servizi al pubblico
Consultazione, catalogo ed opac, postazione internet,
riproduzioni (fotocopie, scansioni, microfilmatura, ecc.)
Spazi
Sala lettura (10 posti), sala conferenze (50 posti), sala mostre
Attività
Mostre, presentazione di libri, incontri con l’autore, convegni, attività con le scuole

 

Storia della biblioteca Nata per gli ospiti all’interno di Casa Borelli, la biblioteca è diventata nel corso degli anni - come aveva sognato l’avvocato e commediografo bolognese Lorenzo Ruggi presidente dell’Istituzione - una ricca raccolta di pubblicazioni, tra le più importanti d’Italia riguardanti il mondo dello spettacolo. All’originario nucleo librario degli anni Trenta, provvisto di un casalingo catalogo alfabetico per autore redatto dai medesimi ospiti, si sono aggiunti nel corso degli anni fondi preziosi - donati da personaggi del calibro di Antonio Gandusio, Luigi Motta, Salvatore Pagliaro, Gherardo Ghepardi - che annoverano edizioni teatrali dal Cinquecento agli anni ‘40 del Novecento. E non si tratta solo di libri: ricchissima è la collezione di copioni, manoscritti e non, fittamente annotati e spesso inediti, le raccolte complete delle maggiori riviste del settore, italiane e straniere; a questi si aggiungono fotografie, ritratti, abiti di scena e quadri dei personaggi illustri della storia del teatro italiano del Novecento. Dal 2006, sotto la presidenza del professor Lamberto Trezzini, la Biblioteca è stata trasferita nei locali della ex cappella dedicata a san Genesio da cui ha preso il nome

Storia dell’edificio La casa per artisti drammatici, costituita in Ente Morale con decreto luogotenenziale n. 425 in data 15 febbraio 1917, fu edificata su terreno donato dal Comune di Bologna nel 1929 e inaugurata il 28 ottobre 1931. Contribuirono alla costruzione e al sostentamento della struttura numerose donazioni ed oblazioni di attori e di benefattori. Tra questi, il conte Giorgio Cini e la moglie Lyda Borelli, alla quale l'Istituzione venne intitolata nel 1959. Grazie all'importante somma devoluta dal conte Cini fu possibile edificare l'ultimo piano della Casa e avviare la costruzione del Teatro delle Celebrazioni sul terreno donato dal Comune di Bologna il 27 settembre 1960. Il progetto del teatro, fortemente voluto da Lorenzo Ruggi - all'epoca presidente della Casa - e sostenuto dal sindaco Dozza, fu attuato anche con l'intervento di privati, tra i quali la regina Elisabetta d'Inghilterra e il presidente degli Stati Uniti d'America John F. Kennedy

Altri istituti/enti ospitati nell’edificio Archivio storico; adiacente, il Teatro delle Celebrazioni

 

Bibliografia essenziale
Titoli d'attore: la biblioteca Gandusio, a cura di P. Bignami; nota introduttiva di L. Trezzini, Bologna, Il nove, 1996
Biblioteca San Genesio: libri e carte della Casa Lyda Borelli, a cura di L. Miretti; presentazione di L. Trezzini, Bologna, Alfa Studio, 2006

 

Data ultimo aggiornamento: 04-02-2019