Accesso: libero Accessibilità disabili: parcheggio riservato nel cortile interno della biblioteca; ascensore per persone con disabilità accompagnate
Patrimonio circa 17.500 volumi; circa 2.000 DVD, CD, e CD-Rom; 3 quotidiani e 40 periodici
Sezioni e fondi speciali Ragazzi, giovani adulti (200), lingua straniera (1.000), migrazione e intercultura (1.000)
Servizi: Prestito, consultazione, opac, reference, 7 postazioni internet, prestito interbibliotecario, document delivery, suggerimenti d’acquisto, riproduzioni (fotocopie, scansioni), attrezzature audio-video, servizi per cittadini stranieri, Spazio lettura "Pino Pinocchio"
Spazi Sala lettura (25 posti), sala per conferenze e mostre (40 posti, 75 mq), atelier per laboratori con classi dei nidi d’infanzia, scuole dell’infanzia e scuola primaria (45 posti, 110 mq)
Attività: mostre, presentazione di libri, incontri con l’autore, convegni, attività con le scuole, laboratori adulti, laboratorio ragazzi, visite guidate adulti, visite guidate scuole, pubblicazioni (bollettino novità)
Titolare Comune di Bologna
Storia della biblioteca Inaugurata nel 2008, la biblioteca, un nuovo servizio che va a colmare la mancanza di strutture di pubblica lettura nella zona Bolognina, nasce dall’esigenza espressa dalle comunità immigrate del quartiere di avere luoghi per studiare e materiale in lingua, in modo da coltivare la convivenza e approfondire la reciproca conoscenza delle diverse culture. La nuova struttura accoglie in sé le funzioni di biblioteca di pubblica lettura e quelle più tipiche dei servizi educativi territoriali. Particolare attenzione viene quindi dedicata ai servizi multiculturali (materiale in lingua, incontri, settori specifici, educazione interculturale, ecc.) e all’utenza giovanile e scolastica. Parte del materiale proviene dall'ex biblioteca "Pelagalli" e dal SET "Pino Pinocchio" (oggi spazio di lettura rivolto alle scuole del territorio, per la promozione della lettura e lo sviluppo di attività creative)
Storia dell’edificio Nel Parco dell’Ippodromo Arcoveggio di Bologna, la Scuderia Orsi Mangelli fu edificata nel 1932 su progetto dell’ing. Umberto Costanzini in collaborazione con l’arch. Paul Vietti-Violi. Come nelle altre scuderie dell’Arcoveggio l’architettura e la decorazione si ispira alle scuderie dell’Ippodromo di Vienna (per questo vengono definite Scuderie Austriache) e Milano. La scuderia accoglieva i cavalli della nobile famiglia Orsi Mangelli, ancor oggi proprietaria di un allevamento alle Budrie di Persiceto. L’edificio è stato ristrutturato nel 2005-2007