La percezione della sicurezza urbana nell’area metropolitana di Bologna

Le rilevazioni 2017

Il Progetto di ricerca e l’indagine regionale del 2017

 

La ricerca svolta dalla Città metropolitana sui temi della sicurezza urbana e metropolitana a Bologna coincide con la ripresa della storica collaborazione della Provincia di Bologna prima, e ora della Città metropolitana, con la Regione Emilia-Romagna, che nell’ambito del Progetto Città Sicure  svolge ogni anno indagini sulla percezione della sicurezza rivolte alla popolazione di tutta la Regione.

Dal 2001 al 2014, le indagini regionali sono infatti state svolte dall’attuale Servizio Studi e Statistica per la programmazione strategica della Città metropolitana di Bologna, già Servizio Studi e Ricerche della Provincia di Bologna, cui la Città metropolitana subentra dal 1 gennaio 2014. La collaborazione con la Regione si interrompe, a causa dei problemi finanziari e organizzativi legati alla trasformazione della Provincia in Città metropolitana, dal 2014 al 2017, anno in cui l’indagine regionale viene svolta nuovamente. 

 

Il campione di cittadini da intervistare nel territorio dell’intera regione, benché rappresenti ovviamente anche, in proporzione, i cittadini di Bologna e della sua area metropolitana, non consente di analizzare nel dettaglio i loro dati, individuando per esempio sub-aree (il Centro Storico, la cintura, la Montagna, ecc.) per le quali il numero di intervistati sia “rappresentativo” sul piano statistico, sia cioè un “campione” che offre un’immagine relativamente fedele della popolazione residente in quello specifico ambito. Perché ciò sia possibile, occorre svolgere un numero maggiore di interviste. Questo limite delle indagini regionali darà luogo agli approfondimenti specifici promossi a livello provinciale e del comune capoluogo.

 

L’indagine regionale è regolata dalle disposizioni della Legge regionale Emilia-Romagna n. 24/2003, Disciplina della Polizia amministrativa locale e promozione di un sistema integrato di sicurezza.

Questa legge prevede che la Regione realizzi, nel campo della sicurezza,“attività di ricerca, documentazione, comunicazione e informazione”, e promuova, da parte degli Enti locali, azioni volte alla conoscenza dei problemi della comunità locale e all’individuazione delle priorità d'azione delle Amministrazioni, anche attraverso “intese istituzionali di programma”, per cui sono previsti contributi regionali fino al 50 % delle spese.

Secondo quanto disposto dalla legge, il 16 maggio 2017 il Sindaco metropolitano, con una lettera al Presidente della Regione Emilia-Romagna, ha proposto di riprendere la collaborazione nello svolgimento dell’indagine sulla percezione della sicurezza dei cittadini dell’intera regione, e ha trasmesso la scheda di Descrizione del Progetto di Ricerca, il programma temporale, e il preventivo di spesa riferito ad un campione di 1.200 casi.

Nell’ambito del Progetto proposto alla Regione, si legge fra l’altro che

 

la ricerca prevede uno specifico approfondimento d’indagine sui temi della sicurezza urbana, riferito al territorio del Comune di Bologna, approfondimento che sarà disciplinato da apposito atto convenzionale tra la Città metropolitana ed il Comune di Bologna stesso, che provvederà anche a far fronte ai costi relativi.

 

Il 14 luglio 2017, la Regione comunica di avere accolto favorevolmente la proposta, e l’11 settembre 2017 la Giunta regionale, con la delibera n. 1328/2017, approva uno Schema di Protocollo d’Intesa, da sottoscrivere assieme alla Città metropolitana per disciplinare i rispettivi impegni. Il 27 settembre 2017 lo Schema di protocollo è approvato dal Sindaco metropolitano, ed il 28 settembre successivo il Protocollo viene sottoscritto dalle parti. 

Il 3 ottobre 2017, si avvia la rilevazione per l’indagine sulla percezione della sicurezza in Emilia-Romagna, che si conclude il 6 novembre 2017.

 

 

Data ultimo aggiornamento: 06-12-2017