I servizi di post adozione presenti sul territorio sono di diverse tipologie e possono essere utilizzati in momenti differenti a seconda delle necessità.

In queste pagine troverete le informazioni delle iniziative in corso:

• gruppi di auto-aiuto per genitori adottivi;
• incontro individuali con gli operatori dei servizi realizzati durante il primo anno di adozione;
• gruppi condotti dagli operatori delle equipe adozioni;
• gruppi condotti dagli operatori delle equipe adozioni e degli enti autorizzati;
• incontri informativi e formativi rivolti agli insegnanti sul tema adozione e scuola;
• incontri tematici;
• progetti sperimentali.

Ogni anno si formano in Italia circa 4000 nuove famiglie adottive, di cui tre su quattro si formano per adozione internazionale. Nel 2012 sono arrivati in Italia 3.106 bambini e bambine, mentre nel 2013 la Commissione Adozioni internazionali ha rilasciato l'autorizzazione all'ingresso in Italia per 2.825 minori provenienti da 56 Paesi, adottati da  2.291 famiglie. Orientativamente, dal 16 novembre 2000 al 31dicembre 2012, i minori autorizzati all'ingresso in Italia in adozione sono stati oltre 39.000. (Linee di Indirizzo Miur - 2014) Rispetto al tema adozione e scuola, occorre tener presente che la maggior parte dei genitori adottivi accoglie bambini stranieri in età scolare (6-10).

Questi dati possono essere significativi rispetto ad un eventuale impatto sui servizi educativi e scolastici.

Il bambino arrivato in Italia per effetto dell'adozione internazionale presenta, dal punto si vista linguistico, esigenze ed eventualmente problematiche differenti da quelli del bambino straniero che vive in Italia con i suoi genitori. Il bambino adottato porta con se specificità riferibili essenzialmente alla tematica dell'identità personale, familiare, etnica e sociale. In particolare presenta alcuni bisogni che é necessario vengano riconosciuti e per i quali è importante sia supportato dagli adulti di riferimento.