Già a partire dalla metà degli anni novanta i servizi del territorio provinciale si sono attivati sui temi del maltrattamento e dell'abuso riflettendo sulle modalità più adeguate di valutazione e intervento e attivando iniziative formative locali. Con il tempo è emersa sempre più forte negli operatori l'esigenza di confrontare le esperienze, di potenziare le competenze di valutazione e di intervento sui casi di abuso e maltrattamento, di condividere, in un lavoro multidisciplinare, la gestione dei casi.
Parallelamente le istituzioni hanno posto in sempre maggiore evidenza l'esigenza di formare e specializzare gli operatori su questi temi e di realizzare un lavoro di rete tra tutte le istituzioni coinvolte.

Sulla spinta di questo movimento e di questo interesse, nella primavera del 2000 l'Amministrazione provinciale ha costituito un gruppo di lavoro rappresentativo delle professioni sanitarie e sociali e delle istanze territoriali (Aziende USL, Comuni, Consorzio imolese) con il mandato di elaborare una riflessione su questi temi, di proporre ipotesi di modelli organizzativi utili ad affrontare nel modo più adeguato le situazioni di abuso e maltrattamento.
Il lavoro del gruppo ha elaborato il progetto di un modello organizzativo che prevedeva la costituzione di un centro specialistico provinciale sull'abuso e il maltrattamento, costituito da un'équipe multiprofessionale in rete sia con i servizi sanitari e sociali di base che con i servizi dedicati che si stanno progettando e/o attivando sul territorio.
Il progetto elaborato è stato condiviso con le istituzioni coinvolte che hanno approvato un apposito protocollo d'intesa cui è seguita la stipula di una convenzione.

Il centro è funzionante dal gennaio 2003.