Progetti di innovazione e diversificazione di prodotto o servizio per le PMI

 

Il bando si rivolge alle piccole e medie imprese impegnate in percorsi di innovazione tecnologica e diversificazione dei propri prodotti e/o servizi, in particolare con l'obiettivo di accrescere la quota di mercato o di penetrare in nuovi mercati.

 

L'intervento mira in particolare a sostenere quelle imprese che necessitano di acquisire all'esterno i servizi innovativi necessari e le competenze per completare, anche dal punto di vista manageriale, i percorsi per la loro introduzione sul mercato.

 

Saranno considerate con particolare favore le innovazioni a carattere intersettoriale e interdisciplinare.

 

Regime di aiuto e tipologie di servizi acquisibili

Il regime di aiuto nell'ambito del quale verranno concessi i finanziamenti regionali fa riferimento all'art.28 del Regolamento CE 651/2014 “Aiuti all'innovazione delle PMI”.

 

La Regione sostiene progetti basati sull’acquisto dei seguenti servizi:

1. consulenze tecnologiche e di ricerca, studi e analisi tecniche;
2. prove sperimentali, misure, calcolo, certificazioni di prodotto
3. progettazione software, multimediale e componentistica digitale;
4 . design di prodotto/servizio e concept design;
5 . stampa 3D di elementi prototipali;
6 . progettazione impianti pilota;


I contratti di fornitura dovranno essere stipulati per almeno il 50% del valore del progetto con soggetti che appartengano alle quattro tipologie sottoelencate:

1. Laboratori e centri per l'innovazione accreditati ai sensi della DGR 762/2014 appartenenti alla Rete Regionale dell’Alta Tecnologia;

2.Università e altre istituzioni di rango universitario anche del campo artistico, enti pubblici di ricerca, organismi di ricerca così come definiti dalla vigente disciplina comunitaria in materia di aiuti di stato a favore della ricerca e sviluppo e dell'innovazione;

3. Start-up innovative, registrate alla data di pubblicazione del presente bando nell'elenco speciale del Registro delle imprese della Camera di Commercio, ai sensi della Legge 221/2012 e della Legge 33/2015;

4. FabLabs aderenti alla FabFoundation (http://www.fabfoundation.org/fab-labs/), o altri FabLab che abbiano comunque sottoscritto la Fab Charter (http://www.fabfoundation.org/fab-labs/the-fab-charter/). (Per FabLab, dall'inglese Fabrication Laboratory, si intende un’officina – laboratorio, equipaggiata con macchine per la fabbricazione digitale in linea con il set minimo di attrezzature previsto per tali spazi, aperta al pubblico secondo modalità definite, dove singoli e imprese abbiano la possibilità di trasformare le loro idee in prototipi e prodotti secondo livelli differenziati di condivisione, inserita in una rete globale di soggetti legati al mondo delle nuove tecnologie e dell’autoproduzione con i quali avviene un continuo scambio interdisciplinare di conoscenze, che ha sottoscritto e rispetta integralmente quanto previsto dalla Fab Charter).

5. L’eventuale parte ulteriore di servizi di consulenza (fino al 50% del costo totale del progetto) potrà essere fornita, da professionisti iscritti agli ordini professionali professionisti singoli o associati appartenenti agli ordini professionali riconosciuti per legge ed iscritti ai rispettivi albi o appartenenti alle associazioni professionali ai sensi della Legge 14 gennaio 2013, n. 4. Tale appartenenza dovrà essere autocertificata.

 

Caratteristiche dei progetti

È possibile la presentazione di progetti di innovazione rispondenti ai seguenti requisiti:

a) Costo minimo € 10.000,00
b) Costo massimo € 80.000,00
Qualora, sulla base delle verifiche effettuate dagli uffici regionali competenti il costo ammesso dopo l'istruttoria formale o l'attività valutativa risultasse inferiore al costo minimo indicato, la domanda si considererà respinta. Nel caso di superamento del costo massimo si provvederà d’ufficio a riportare il costo a quello previsto nel presente bando.

 

I progetti di innovazione e diversificazione devono riguardare la realizzazione di progetti che comportino almeno una delle seguenti azioni che dovranno essere indicate in sede di domanda e in base alla quale sarà verificata la coerenza dei servizi richiesti:

a) l’ampliamento della gamma dei prodotti e/o servizi;

b) la loro significativa ridefinizione tecnologica e funzionale in senso innovativo;

a) l’introduzione di contenuti e processi digitali e di innovazione di servizio in grado di modificare in modo sostanziale il rapporto con clienti e stakeholders;

b) la ricaratterizzazione dei prodotti e dei servizi verso la sostenibilità ambientale, l’inclusione e della qualità di vita, la cultura e la società dell’informazione.

I progetti si devono riferire agli ambiti produttivi della Strategia Regionale di Specializzazione Intelligente, considerando i codici ATECO di appartenenza dell'impresa, riportati in appendice 4.

Non sono ammissibili progetti finalizzati alle modifiche di routine o alle modifiche periodiche apportate a prodotti, linee di produzione, processi di fabbricazione, servizi esistenti e altre operazioni in corso, anche quando tali modifiche rappresentino miglioramenti. Non sono altresì ammessi progetti riguardanti innovazioni di carattere estetico o di semplice ampliamento della varietà.

 

 

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda singole imprese esclusivamente PMI ai sensi della vigente normativa comunitaria (Raccomandazione della Commissione 2003/361/CE) con:

a) sede operativa, in termini di unità locale produttiva ove svolgere il progetto, in Emilia-Romagna;
b) almeno un (1) bilancio depositato alla competente Camera di Commercio, alla data di presentazione della domanda;
c) codice ATECO, anche secondario, appartenente a quelli indicati nella Strategia Regionale di Specializzazione Intelligente per le priorità A, B e D, di cui all’appendice 4.


Affidabilità finanziaria

I proponenti, per partecipare al presente bando, debbono soddisfare il seguente parametro economico- finanziario, basato sull’ultimo bilancio approvato:

Sostenibilità finanziaria del progetto: CP/F≤10%, dove:

CP= costo progetto

F =fatturato = "ricavi delle vendite e delle prestazioni” voce A. 1 art. 2425 del codice civile o "la somma dei ricavi delle vendite e delle prestazioni e degli altri ricavi e proventi ordinari" come rappresentati nelle scritture contabili previste dagli articoli 2214 e seguenti del codice civile, nell'anno 2015.

 

Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese sostenute per l’acquisizione dei servizi immateriali indicati al par. 2.

 

Ogni domanda potrà riferirsi all’acquisizione di uno o più servizi, eventualmente anche attraverso più fornitori, purché finalizzati allo sviluppo di un progetto coerente. Le spese per le quali si richiede l’agevolazione dovranno prevedere la firma del contratto successivamente alla data di comunicazione dell'approvazione del progetto, oppure se necessario il contratto potrà essere firmato dopo la data di chiusura della procedura di presentazione del presente bando ma con la clausola condizionale dell'approvazione del progetto e le relative attività non dovranno comunque iniziare prima del 15/01/2018.

 

Tutti i documenti contabili comprovanti l’acquisizione ed il pagamento del servizio (fattura, quietanza) dovranno quindi avere una data ricompresa nel periodo 15/01/2018 – 30/09/2018 (manifestazione finanziaria) e comunque i pagamenti saranno considerati sostenuti correttamente all’interno del progetto solo se rispondono anche al principio delle “competenza economica” rispetto al periodo indicato.

Il codice CUP assegnato al progetto dovrà essere presente sia nella fattura che nel bonifico di pagamento: qualora assente dal bonifico (la fattura può essere sanata) la spesa non sarà ammissibile.

 

Contributo regionale

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo alla spesa nella misura del 50% delle spese ammissibili.

Imprese appartenenti allo stesso gruppo possono chiedere contributi fino al massimo aggregato di € 100.000,00. Qualora la richiesta aggregata fosse superiore i singoli contributi saranno ricalcolati proporzionalmente tra di loro sulla base dei costi definitivamente approvati, fino alla soglia massima indicata.

 

Risorse e cronoprogramma

Tutte le spese riferite al presente bando sono da intendersi per attività realizzate e pagate nell'anno 2018.

Le risorse stanziate sul presente bando ammontano ad un totale pari ad € 2.424.465,65

 

Modalità di selezione dei progetti
La procedura di selezione dei progetti proposti sarà di tipo valutativo a graduatoria ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D. Lgs. 123/98.
L'istruttoria delle domande dal punto di vista dell'ammissibilità formale e sostanziale verrà svolta dal competente Servizio regionale, entro 30 giorni dalla scadenza del presente bando, in caso di domande inferiori a 300; entro 45 giorni in caso di domande superiori o uguali a 300.
Le domande che risulteranno in regola con quanto indicato ai par. da 2 a 5, saranno ammesse alla successiva fase di valutazione di merito del progetto.
La valutazione sarà realizzata da un apposito Nucleo di Valutazione nominato dal Direttore generale della Direzione generale economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa, sulla base dei criteri di selezione delle operazioni approvati dal Comitato di Sorveglianza del POR-FESR nella seduta del 31/03/2015.

Tale Nucleo di valutazione sarà composto da un minimo di tre ad un massimo di sette esperti qualificati nel campo dell'innovazione tecnologica e dell'economia di impresa. La valutazione si concluderà entro il 15
dicembre 2017.
Entro 30 giorni dalla conclusione della procedura di valutazione si provvederà ad approvare la graduatoria dei progetti ammessi a finanziamento.

 


Data apertura: 16 Ottobre 2017
Data chiusura: 31 Ottobre 2017

 

Per ulteriori approfondimenti potete consultare la seguente scheda: http://www.cittametropolitana.bo.it/progimpresa/Engine/RAServePG.php/P/266111660300/M/262711660308/T/Por-Fesr-2014-2020-Asse-1-Azione-112-Contributi-per-piccole-e-medie-imprese

 
 
Data ultimo aggiornamento: 18-10-2017