Gli istituti scolastici collegati a Lepida, la rete in fibra ottica delle amministrazioni pubbliche, potranno sviluppare
nuovi servizi multimediali e ampliare l'
offerta didattica. Inoltre, avranno a disposizione collegamenti web più veloci e grazie all'utilizzo della tecnologia del "Voice over Ip (Voip)" per telefonare via computer potranno
risparmiare sui costi della telefonia.
Tutto ciò sarà possibile grazie ai 300mila euro destinati dalla Provincia per collegare in fibra ottica 17 istituti scolastici superiori di Bologna e gli Uffici scolastici provinciale e regionale. Si prevede di risparmiare circa 100 mila euro l'anno razionalizzando i collegamenti in rete delle diverse scuole e fornendo allo stesso tempo uno strumento innovativo a supporto della didattica e dell'attività amministrativa degli uffici scolastici.
I lavori per dotare le scuole superiori bolognesi di internet veloce con fibra ottica partiranno in gennaio e dureranno circa 18 mesi.
Oltre a benefici per il portafogli, la fibra ottica porterà vantaggi alla didattica, consentendo alle scuole di fruire di progetti multimediali, di aumentare gli scambi tra gli istituti, di comunicare con gli uffici scolastici e con le famiglie anche via web. Videoconferenze, e-learning, appunti sul web e lezioni a distanza, potranno entrare a far parte della quotidianità delle scuole grazie al collegamento più veloce.
"Abbiamo pensato di approfittare dei lavori del progetto Lepida- spiega Stefano Alvergna, assessore provinciale a Comunicazione e Sistemi informativi- per inserirci con questo progetto e investire sulla scuola". In un momento delicato in cui il mondo della scuola, dell'Università e della ricerca "è interessato da importanti tagli -spiega l'assessore- la Provincia dà un segnale positivo "che porta un po' di fiducia rispetto a come gli enti locali vogliono investire sulla didattica".
Si tratta dell'attuazione della seconda fase del
progetto Lepida che prevede la realizzazione di aree tecnologiche cittadine (Man, Metropolitan Area network) per mettere in "rete" le amministrazioni pubbliche.
Questa fase di Lepida, cominciata alla fine del 2005, prevede un
capillare collegamento alla rete delle sedi della Pubblica amministrazione presenti in ciascuna area cittadina: a Bologna saranno posati oltre 140 Km di fibra ottica. In questa fase di attività
ciascun Ente ha
finanziato direttamente la realizzazione della sottorete necessaria per il collegamento cittadino delle proprie sedi. Per evitare sovrapposizioni e ridurre i costi di realizzazione, tutti gli Enti hanno condiviso un progetto unitario, stipulando a questo scopo una Convenzione che approva il progetto di massima, indica le sedi da collegare e il modello di rete. Con questo Accordo, gli Enti hanno nominato la Regione mandataria: in nome e per conto di tutti, la Regione ha individuato il soggetto realizzatore e coordinato le attività fino al collaudo finale.
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