Sì all'accordo territoriale per il Polo funzionale Caab

Previsti nuove residenze, anche di edilizia sociale, insediamenti sportivi, culturali e produttivi

Cantiere edile - Archivio Provincia di Bologna
Cantiere edile - Archivio Provincia di Bologna
La Giunta comunale e la Giunta provinciale hanno licenziato, martedì 13 maggio, il testo dell'accordo territoriale per il "Polo Funzionale Caab", l'area posta a Nord Est del comune di Bologna, al confine con i comuni di Castenaso e Granarolo, dove sono insediate importanti funzioni metropolitane quali il Mercato ortofrutticolo, il centro commerciale "Meraville", il complesso direzionale del nuovo "Business Park", la Facoltà di Agraria, il Termovalorizzatore di Hera.
Il testo dell'accordo approderà nei prossimi giorni all'esame della competente Commissione consiliare e del Consiglio provinciale, per la sua approvazione definitiva.

"E' da molti anni che si tentava di trovare una soluzione urbanistica all'ambito territoriale del Caab; oggi l'abbiamo trovata", ha commentato soddisfatto il vice presidente della Provincia, Giacomo Venturi".

L'accordo dà via libera al residenziale sull'area tra il parco commerciale Meraville e lo scalo merci San Donato. L'area a nord del Caab sarà destinata a impianti sportivi, culturali e produttivi; la vera novità dell'accordo urbanistico riguarda la zona a sud del centro agro-alimentare e della facoltà di Agraria.
Le nuove aree, battezzate "annesse sud" e di proprietà' della Fondazione Carisbo, sono collegate alla zona Pioppe già destinata alla costruzione di nuove abitazioni: in sostanza, un'unica grande espansione dell'attuale Pilastro (le due aree insieme misurano in tutto circa 300 mila metri quadrati, si stima in 130 mila metri quadrati di costruito potenziale, di cui una parte da dedicare alle nuove case) destinata a cambiare per sempre il volto al quartiere popolare per antonomasia della città.
Le nuove quote residenziali, si legge nell'accordo, "dovranno contribuire alla riqualificazione fisica e sociale del quartiere Pilastro, proponendo un'offerta abitativa differenziata e di alto livello qualitativo". Si punta infatti al "miglioramento del mix sociale del Pilastro". In pratica, si conta di 'alleggerire' il Pilastro dei suoi tanti alloggi Erp (da sostituire con edilizia a canone convenzionato), distribuendoli anche nella zona di nuova costruzione insieme ad altri tipi di residenza. E' un'occasione per fare edilizia sociale, in particolare per giovani coppie, ma soprattutto  per integrarla con una riqualificazione del Pilastro.

Nei dintorni, tra l'altro, sta sorgendo il nuovo Business Park ed è prevista la creazione di un nuovo polo commerciale nell'area Ex Asam, oltre alla sede Hera presso il termovalorizzatore del Frullo.
A cambiare volto sarà anche la parte nord del Caab: qui le condizioni per costruire sono la realizzazione della Lungosavena e del metro'.

Nelle previsioni del Psc sull'area Caab, una partita urbanistica da oltre 2,5 milioni di metri quadrati, c'è anche un grande parcheggio accessibile dalla Lungosavena (che sarà collegata col futuro Passante nord, sempre
che si realizzi). In questo modo "coloro che arrivano in auto dall'area metropolitana e dalla provincia- si spiega nell'accordo sul Caab- possono lasciarla fuori dalla città ed entrare con la metrotramvia". 

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Data ultimo aggiornamento: 15-05-2008
 
 
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