Martedì 13 maggio la riforma dell'assistenza psichiatrica, varata con la Legge 180/78, compie trent'anni.
Enti locali, Aziende sanitarie, operatori del sociale hanno organizzato per il 2008 un ricco programma di iniziative, che conferma l'impegno a lavorare per la promozione della salute mentale, creando opportunità per migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini, in coerenza con i principi affermati dalla riforma del 1978.
La Legge 180 ha riformato l'assistenza psichiatrica in Italia, regolamentando il trattamento sanitario obbligatorio e imponendo la chiusura dei manicomi. Successivamente, venne integrata nella riforma 833/78 del 23 dicembre 1978, che istituì il Servizio sanitario nazionale.
La Legge 180 è stata una vera e propria rivoluzione culturale e medica, basata su nuove concezioni psichiatriche, promosse e sperimentate in Italia già nei primi anni '70. Superare il manicomio come istituzione di reclusione, con l'obiettivo di creare una nuova situazione di assistenza psichiatrica, strutture e nuovi servizi territoriali a fini preventivi e riabilitativi, ha significato prima di tutto rompere lo stigma sociale che esisteva attorno alle persone con disagio psichico, restituendo loro pieni diritti.