Comunicato stampa

Conform, concordato il ritiro della procedura di mobilità per i 30 lavoratori della sede bolognese: sottoscritto oggi il verbale in Città metropolitana

 
 

Si è riunito oggi nella sede della Città metropolitana di Bologna il Tavolo di salvaguardia del patrimonio produttivo in relazione alla vicenda Conform srl. All'incontro erano presenti la Città metropolitana, la Regione Emilia-Romagna, le RSA ed i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali, la Conform srl.

Il Tavolo si è concluso con la sottoscrizione da parte dei presenti di un ulteriore verbale di incontro dal quale emerge da un lato la proposta rivolta alla Conform srl da parte delle Istituzioni e delle Organizzazioni Sindacali di ritirare la procedura di mobilità, anche rispetto ai possibili scenari che si delineano sul fronte sia delle politiche attive del lavoro che della formazione; dall'altro, l'immediata disponibilità di Conform srl a ritirare detta procedura, accompagnata dall'interesse a valutare le diverse soluzioni per la salvaguardia occupazionale al fine di investire nel territorio regionale e di concorrere alle opportunità che si apriranno a seguito delle diverse programmazioni regionali.

Il Tavolo è stato attivato su richiesta delle Organizzazioni sindacali pervenuta alla Città metropolitana alla fine di agosto, a seguito dell'apertura da parte di Conform in data 2 agosto della procedura di licenziamento collettivo riguardante 30 addetti della sede di Bologna con funzioni di informazione e accoglienza presso i Centri per l'Impiego di Bologna.

Il Tavolo si era riunito già lo scorso 21 settembre e, al termine di questo primo confronto, le Parti avevano sottoscritto un verbale di incontro in cui, dopo ampia analisi della situazione, concordavano di prorogare la fase di discussione in sede sindacale e di rivedersi il 2 ottobre per un aggiornamento a seguito degli approfondimenti sui percorsi possibili che la Regione Emilia-Romagna avrebbe nel frattempo avviato.

"Anche per questa vicenda - interviene il Consigliere metropolitano Massimo Gnudi - il dialogo è stata la chiave che ha contribuito ad individuare i possibili scenari di prospettiva per le professionalità dei dipendenti coinvolti nel licenziamento. Il confronto è stato serrato, a tratti anche duro, ma su tutto ha prevalso la volontà da parte delle Istituzioni di mediare per raggiungere un percorso condiviso per salvaguardare l'occupazione ed il mantenimento delle attività sul territorio".

"Apprezziamo il risultato - commenta l’assessore regionale al Lavoro, Patrizio Bianchi - Siamo convinti che la via del dialogo e del confronto sia quella giusta per risolvere le questioni".

 

 

 

 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 02-10-2017