Oltre 9 milioni di euro per il turismo sostenibile nell'Appennino bolognese

Partono i bandi e i progetti GAL, l'obiettivo è valorizzare le produzioni agro–alimentari tipiche e tradizionali

Panorama dell'Appennino - Archivio Città metropolitana di Bologna

Per migliorare la vita nei piccoli centri e sostenere i progetti delle piccole e medie imprese locali, delle startup e la valorizzazione delle risorse territoriali in un'ottica di turismo sostenibile prende il via il Piano di Azione del Gruppo di Azione Locale (GAL) dell'Appennino bolognese: oltre 9 milioni di euro di risorse pubbliche che porteranno a 15 milioni di investimenti complessivi.  
L'obiettivo è lo sviluppo di una offerta nazionale e internazionale di servizi pubblici e privati di "turismo sostenibile" e di valorizzazione delle produzioni agro–alimentari tipiche e tradizionali.

Il Piano d'azione prevede la realizzazione di tre strumenti-guida: i grandi itinerari, la carta dell'accoglienza e la promo-commercializzazione unitaria dell'offerta appenninica.

1) Grandi itinerari
In coerenza con le politiche e le scelte strategiche della Regione e della Destinazione turistica Città metropolitana di Bologna l'offerta territoriale dell'Appennino bolognese è suddivisa in sei grandi itinerari: Piccola Cassia, Linea Gotica, La Via degli Dei, Flaminia Minor, Alta Via dei Parchi, Via del Gesso e due itinerari trasversali a tutto il territorio: Terra della Castagna e del Marrone e Terra del Vino.
Ogni itinerario prevede un unico referente istituzionale che valorizza l’Itinerario, coordina e organizza la rete di accoglienza facilitando l’adesione a tutti i soggetti e operatori locali

2) Carta dell’accoglienza
La Carta stabilisce alcuni standard minimi di servizio ai turisti relativamente all'itinerario o agli itinerari territoriali di riferimento (luoghi, valori, servizi territoriali, eventi, programmi, ecc.). Gli operatori che aderiranno alla Carta diventeranno parte attiva dell'itinerario potranno partecipare alla sua governance, agli eventi programmati e alle attività di promo-commercializzazione e beneficiare di punteggi aggiuntivi nei bandi Gal di cofinanziamento di progetti.

3) Promo-commercializzazione territoriale unitaria
Verrà realizzata una promozione coordinata e unitaria dell'offerta turistica e agroalimentare dell'Appennino bolognese sui mercati nazionali e internazionali attraverso la realizzazione di un portale web e campagne social, nonché campagne di comunicazione con compagnie aeree, aeroporti collegati a quello di Bologna, stazioni ferroviarie, autostrade e tour operator.

I primi bandi verranno pubblicati a marzo 2017 per concludersi nel corso del 2018.
I bandi sono rivolti ad agricoltori, trasformatori, titolari di agriturismi e fattorie didattiche, persone fisiche che vogliono intraprendere una attività imprenditoriale, commercianti, artigiani, gestori di servizi, Comuni e Unioni di Comuni. Per la prima volta è prevista la possibilità di finanziare investimenti nei settori extra agricoli, per i quali si prevede un’attribuzione di importanti risorse pari a circa 1.800.000 euro.
 
“Il Piano di Azione del GAL sui temi del turismo sostenibile e della valorizzazione delle filiere agroalimentari legate ai prodotti tipici -  commenta il Consigliere metropolitano delegato allo Sviluppo economico, Turismo e Politiche per l'Appennino bolognese Massimo Gnudi – è coerente alle scelte che, come Città metropolitana, riteniamo strategiche per la promozione del territorio dell’Appennino, che saranno sviluppate ulteriormente negli indirizzi della Destinazione turistica dell’area metropolitana.”

 

 
 
Data ultimo aggiornamento: 27-02-2017
 
 
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