Bologna e Modena unite per un miglior uso delle risorse energetiche

Nasce AESS-Agenzia per l'Energia e lo Sviluppo Sostenibile

Un momento della presentazione della fusione. Archivio Città metropolitana di Bologna

Un'agenzia a supporto degli Enti locali nelle politiche di risparmio energetico. E' questo l'elemento caratterizzante dell'AESS-Agenzia per l'Energia e lo Sviluppo Sostenibile, nata mercoledì 4 maggio a Bologna dalla fusione di AESS Modena e CISA.

L'Agenzia mette a disposizione degli Enti locali competenze e capacità per progetti di sostenibilità ambientale e si propone quale partner stabile nelle politiche energetiche. AESS affiancherà da subito gli Enti pubblici soci nella progettazione per partecipare al bando PorFesr appena pubblicato dalla Regione.
La fusione ha dato vita alla prima agenzia pubblica sovraprovinciale per l'Energia e lo sviluppo sostenibile, un nuovo soggetto in grado di operare anche a livello nazionale ed europeo per un miglior uso delle risorse energetiche e per una migliore sinergia nella comunicazione e nella condivisione delle problematiche energetiche con gli Enti soci.  
Obiettivo della nuova AESS sè quindi un'azione sempre più incisiva e operativa verso uno stile di vita sostenibile, a partire dal contesto pubblico, ma di esempio e col coinvolgimento dei cittadini.

 

Il progetto di fusione  per incorporazione di CISA vede l'ingresso della Città metropolitana di Bologna (che era rappresentata dal sindaco metropolitano Virginio Merola e dal consigliere delegato Lorenzo Minganti) in qualità di nuovo socio fondatore e di Comuni ed Enti del territorio metropolitano, per un totale di 18 nuovi soci, a cui si aggiungerà prossimamente anche il Comune di Bologna.

L’attuale compagine associativa di AESS consta di 31 soci, di cui 29 ordinari e 2 fondatori, rappresentata principalmente da Enti e Comuni della provincia di Modena e da un Comune della provincia di Reggio Emilia.

Durante l'incontro, è stato annunciato che la Città metropolitana, grazie alla collaborazione con Hera, ha messo a disposizione dei Comuni 230 mila Euro da utilizzare per opere di qualificazione energetica di edifici pubblici (scuole, asili, ecc.).

 

Link

 

Riqualificazione energetica degli edifici pubblici. Presentato a palazzo Malvezzi il bando Por Fesr

 

Energia, 28 milioni per edifici pubblici più sostenibili - dal sito della Regione Emilia-Romagna

 

 

 
 
Data ultimo aggiornamento: 12-05-2016
 
 
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