Convenzione quadro collaborazioni istituzionali e Accordi attuativi

Il Consiglio metropolitano ha approvato, con delibera n. 21 del 18/05/2022, la nuova Convenzione quadro per la collaborazione istituzionale fra Città metropolitana, Unioni e singoli Comuni non associati dell'area bolognese, in corso di sottoscrizione.

L'area metropolitana bolognese vanta una storica esperienza nella cooperazione interistituzionale tesa al rafforzamento delle sinergie fra comuni, forme associative ed ente di area vasta finalizzata alla costituzione della Città metropolitana di Bologna, prevista - prima dell'entrata in vigore della L. 56/2014 - come esperienza meramente volontaria.

La legge n. 56/2014 e lo Statuto della Città metropolitana di Bologna indirizzano l’Ente a prevedere forme di organizzazione in comune delle funzioni metropolitane e comunali, eventualmente differenziate per aree territoriali, secondo principi di semplificazione, economicità ed efficienza; in particolare il comma 11 dell'articolo 1 della legge prevede che gli statuti delle città metropolitane individuino modalità di avvalimento ovvero di delega per lo svolgimento di funzioni, servizi e attività di rilevanza sovracomunale da parte dei comuni alla Città metropolitana, senza nuovi oneri per la finanza pubblica. In tal senso l'articolo 20 dello Statuto della Città metropolitana di Bologna prevede che, in base ad appositi atti convenzionali, le Unioni ed i singoli Comuni possano individuare forme di collaborazione istituzionale con la Città metropolitana. In base allo Statuto stesso, le Unioni rappresentano il riferimento prioritario per l'articolazione territoriale delle politiche e azioni della Città metropolitana.

Sono individuati tre tipologie di collaborazione:

  • la creazione di un ufficio comune,
  • l'avvalimento di uffici della città metropolitana,
  • altre forme di collaborazione funzionali più leggere ed individuate di volta in volta.


I Comuni e le loro forme associative, aderendo alla convenzione in oggetto, hanno la possibilità di stipulare successivamente gli accordi attuativi con la Città metropolitana, nelle materie e secondo quanto indicato nella convenzione quadro, attraverso una deliberazione della Giunta comunale, tenuto conto di quanto previsto dai propri statuti e regolamenti e nell'ambito della propria autonomia organizzativa.

L'Ufficio di Presidenza della Città metropolitana è individuato dalla Convenzione quadro quale organo di impulso e coordinamento per l'attuazione della medesima.

La nuova Convenzione prevede il rinnovo automatico dei 16 accordi attuativi in essere per tutto il mandato amministrativo 2021-2026.

I Comuni inviano la propria deliberazione di adesione alla Convenzione quadro, per via telematica a: cm.bo@cert.cittametropolitana.bo.it.

Il referente per l'attuazione della Convenzione e supporto giuridico è il Settore Affari generali e istituzionali, appalti metropolitani e partecipazioni societari – U.o. Assistenza agli Organi, relazioni interistituzionali e innovazione amministrativa
Dirigente responsabile: Francesca Monari - 051.659 8628
U.o. Assistenza agli Organi, relazioni interistituzionali e innovazione amministrativa - Barbara Gotti 051.659 8496

 

Convenzione quadro per la collaborazione istituzionale fra Città metropolitana, Unioni e singoli Comuni dell'area bolognese

Accordi attuativi della Convenzione Quadro