Superiori, gli indirizzi per il 2014/2015

Le novità per il prossimo anno scolastico

Studenti davanti alla scuola - Archivio Provincia di Bologna

Consolidare l'offerta esistente e dare nuova linfa agli istituti in difficoltà mediante l'attivazione di indirizzi innovativi che ne potessero aumentare l'appeal e le prospettive di sbocchi occupazionali, tenendo conto delle potenzialità del tessuto produttivo locale.
Questi gli obiettivi della “Programmazione dell'offerta d'istruzione e formativa per l'anno scolastico 2014/2015” la cui delibera è stata approvata dalla Giunta provinciale.
Nell'ambito di quanto previsto dalla normativa, i compiti e le funzioni relative a istituzione, aggregazione, fusione e soppressione di scuole in attuazione degli strumenti di programmazione, competono alle Province per l’istruzione secondaria superiore, e ai Comuni per gli altri gradi di scuola.
Gli indirizzi approvati sono conseguenti all'ampio percorso di confronto e collaborazione con le istituzioni scolastiche e tutti i soggetti a vari livelli coinvolti che anche quest'anno la Provincia ha messo in campo per concertare la programmazione del prossimo anno scolastico. Queste, nel dettaglio, le novità nei corsi di studio degli istituti superiori.

Area liceale
Adesione all'unica richiesta pervenuta di una classe a indirizzo sportivo nel liceo scientifico Sabin, istituto idoneo sia per le attrezzature esistenti che per la logistica.
Più in generale, ampliamento dell'offerta relativa all'indirizzo Liceo scientifico opzione scienze applicate, che dal 2014 sarà presente anche al Righi di Bologna, mentre all'ISS di Budrio sarà attivato un liceo delle scienze umane.

Area tecnico-professionale
In rispondenza alle esigenze del tessuto produttivo territoriale, in particolare per la presenza e le collaborazioni con importanti aziende del settore, verrà attivato l'Indirizzo Meccanica, Meccatronica ed Energia al Malpighi di Crevalcore, con l'obiettivo di aumentare le iscrizioni evitando così il rischio di perdere l'autonomia scolastica che impoverirebbe un'area già duramente segnata dal sisma dello scorso maggio.
A Bologna, l'indirizzo trasporti e logistica nel settore tecnico sarà presente all'IIS “Aldini Valeriani” (dove è in atto una sperimentazione in collaborazione con le Ferrovie dello Stato), e un corso per operatore per l'autoriparazione al Belluzzi-Fioravanti.
Nell'ambito della nuova programmazione europea 2014-2020 elaborata dalla Regione Emilia-Romagna e dal nuovo Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) che individuano i settori strategici per la nostra regione, per favorire lo sviluppo delle tipicità del territorio legate all'istituzione di una filiera specifica agro/alimentare in considerazione anche delle possibilità occupazionali offerte dal settore, nell'istituto tecnico agrario Serpieri di Sasso Marconi sarà attivata l'opzione della "valorizzazione e commercializzazione dei prodotti agricoli".
Infine particolare attenzione è stata dedicata, come sempre, all'area montana con l'attivazione di indirizzi fortemente sostenuti dai territori: Servizi per l'Enogastronomia e l'ospitalità alberghiera–articolazione Accoglienza Turistica presso il Montessori Da Vinci; indirizzo Settore Tecnologico-indirizzo elettronica ed elettrotecnica al fine di avviare un biennio ad indirizzo economico e tecnologico nella sede di Monghidoro dell'IIS Manfredi Tanari.

Istituzione dei centri provinciali per l’istruzione degli adulti
Secondo la recente normativa in materia di istruzione degli adulti (DPR 263/2012) è in atto un graduale nuovo assetto organizzativo e didattico dei Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (CPIA) attraverso la realizzazione di progetti assistiti a livello nazionale.
Nell'anno scolastico in corso è stato attivato presso il CTP BESTA di Bologna uno dei 9 progetti assistiti a livello nazionale, per sperimentare modalità didattiche e organizzative propedeutiche all'avvio dei futuri CPIA. Sarà oggetto di specifico monitoraggio nazionale e regionale e si concluderà entro questo anno scolastico.
Nel frattempo la Provincia ha confermato i 4 Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti già istituiti con precedente atto (Delibera della Giunta Provinciale n. 410 del 2012 relativa all’offerta formativa 2013-2014.). La sede prevista per il CPIA di Bologna sarà a breve trasferita presso l’edificio scolastico di Viale Vicini n. 19 Bologna, dando anche una riconoscibilità univoca e di forte significato simbolico dell'importanza che la Provincia dà all'istruzione degli adulti nel nostro territorio.

 

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Data ultimo aggiornamento: 10-12-2013
 
 
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