Scuola in gita: percorsi didattici di qualità per le scuole a km (quasi) zero

Programma proposto dai 7 Distretti culturali del territorio

Logo dell'iniziativa

Percorsi didattici di qualità alle porte di casa, a km zero, per le scuole di ogni ordine e grado: questo è il programma di “ScuolaInGita”, proposto dai 7 Distretti culturali del territorio provinciale di Bologna.
La folta presenza di spazi museali nel territorio provinciale diventa protagonista e strumento di momenti formativi in grado di coniugare apprendimento e divertimento nelle tematiche più varie - archeologico, artistico, storico, geologico, astronomico sociale, musicale, ecc. - attraverso percorsi e laboratori, passeggiate e merende.

E' la prima edizione per ScuolaInGita, promosso dal Gruppo Musei dei Distretti culturali del territorio, coordinato dal Servizio Cultura e Pari opportunità della Provincia di Bologna. In collaborazione con il Servizio Scuola e Formazione e il Servizio Attività produttive e Turismo della Provincia di Bologna, l'Ufficio IX USR-ER del MIUR, i Comuni e i Musei del territorio provinciale.

Tra le proposte in programma

Da Bologna all'Appennino, un itinerario di due giorni tra arte e storia dedicato a Giorgio Morandi, nel cinquantesimo anniversario della morte del Maestro: partenza a Bologna dalla sua casa-studio e dal Museo a lui dedicato alla scoperta di luoghi, abitudini, magia dei suoi oggetti con un percorso interattivo dedicato alla natura morta e alla sua evoluzione nelle pratiche artistiche contemporanee, dalla pittura all’installazione al video. Poi in treno verso la montagna alla scoperta dei paesaggi amati, soggetto di molti suoi quadri e scenario di importanti eventi storici del Novecento, tra i fienili del Campiaro a Grizzana e il Plastico della Linea Gotica di Castel d'Aiano.

Nel distretto Bologna: "Bologna delle acque", una giornata alla riscoperta delle antiche vie d’acqua della città e della vita quotidiana che animava i canali, dal Museo del Patrimonio Industriale all'antica zona manifatturiera e portuale della città, la Manifattura delle Arti,  per ricostruire una Bologna ormai scomparsa, che pochi conoscono, attraverso suggestioni, immagini, aneddoti e racconti.

Nel distretto Montagna: un viaggio di due o più giorni attraverso "Lavoro, vita quotidiana e storia" a Porretta Terme e dintorni, con percorsi a scelta tra mulini, ferriere, castagni; meridiane e case-torri a Camugnano; devozione popolare e lavoro al Museo LabOrantes di Castelluccio; moto e ciclomotori al Museo Demm di Porretta; il grande plastico interattivo della Linea Gotica a Castel d'Aiano; i fienili del Campiaro a Grizzana; il Museo dei Tarocchi di Vergato. A Marzabotto e dintorni, percorso di uno o due giorni su Etruschi, natura e storia: dall'Area archeologica con il Museo Nazionale Etrusco al Parco Storico Naturalistico di Monte Sole, per terminare con passeggiate, giochi e natura lungo il Reno.

Nel distretto San Lazzaro: le "Origini del territorio, evoluzione del paesaggio ed evoluzione dell’uomo", un percorso di 1+1 giorno attraverso geologia, preistoria, edifici storici delle vallate di Savena, Zena, Idice e Quaderna: escursioni al Parco dei Gessi Bolognesi, Grotta del Farneto, Contrafforte Pliocenico; laboratori esperienziali-sensoriali sui primi “gesti del fare” nei musei di Monghidoro, Monterenzio, Ozzano dell’Emilia, Pianoro e San Lazzaro di Savena; indagini su stelle e costellazioni, imprescindibili punti di riferimento e orientamento dei nostri antenati, all’Osservatorio astronomico di Loiano. "Alla scoperta dei Celti d'Italia e dell'affascinante mondo delle api" a Monterenzio: un percorso sensoriale di uno o due giorni tra storia e archeologia sperimentale al Museo Archeologico "L. Fantini", l'unico Museo dei Celti d'Italia, con escursioni all'area archeologico-naturalistica di Monte Bibele,  al Parco delle api e del miele e allo stabilimento del Consorzio Nazionale Apicoltori.

Nel distretto Imolese, un giorno dedicato "Alla scoperta dei paesaggi della Vena del Gesso", la più grande catena europea di gesso selenitico, nata da una catastrofe ambientale di 6 milioni di anni fa: al Museo Scarabelli di Imola per scoprirne origine, storia geologica, fossili animali e vegetali, poi una bella passeggiata-laboratorio lungo il fiume a Borgo Tossignano nella Valle del Santerno per mettersi al prova come geologi e naturalisti in erba. Il percorso di due giorni "Un paesaggio in continuo movimento: la Vallata del Santerno" prevede anche un approfondimento dedicato al rapporto tra paesaggio coltivato, intervento dell’uomo, organizzazione del territorio, a Fontanelice con l’Archivio Museo Mengoni e il Mulino Cavulla e a Castel dei Rio con sorpresa finale all’Animal Tower.

Nel distretto Pianura Est: tre percorsi da un giorno. "Alla scoperta della pianura: dai villanoviani ai romani", al Museo della Civiltà Villanoviana di Castenaso, per immergersi nelle atmosfere sacrali della necropoli villanoviana di Marano con le monumentali stele funerarie in pietra arenaria e calcare complete dei corredi,  e al Museo archeologico di Budrio per conoscere l’agro centuriato, la domus e la villa rustica del periodo romano. "Per suonare ci vuole lo strumento: costruttori di musica tra Pieve di Cento e Budrio", viaggio musicale tra la tradizione liutaria di Pieve di Cento, con la Scuola di Artigianato Artistico e il Museo della musica, e il Museo dell’Ocarina di Budrio, con musica dal vivo, merende con biscotti a forma di strumenti, laboratori di fischietti in argilla. E ancora, Coltivazioni e allevamenti in pianura, per scoprire e gustare tanti tipi di frutta e capirne la stagionalità al pomario storico del Museo della Civiltà contadina di San Marino di Bentivoglio e visitare l'allevamento di vacche da latte e il laboratorio, mini-caseificio, di fianco alla sala di mungitura dell’azienda agricola Montagnini a Maccaretolo di San Pietro in Casale.

Nel distretto Pianura Ovest: due proposte da un giorno. "Archeologia e astronomia nell’antichità": dalla Specola di Bologna al Museo del Cielo e della Terra a San Giovanni in Persiceto per scoprire i collegamenti tra due mondi che hanno consentito all'uomo di formulare il concetto di tempo, calcolarlo e misurarlo. "Vita di città, vita di campagna al tempo dei Romani": prima a Bologna, con gli scavi archeologici sotto Sala Borsa che rivelano le origini di Felsina e l’evoluzione urbanistica dell’insediamento fino al Medioevo attraverso strade e resti di edifici pubblici e privati; poi in treno a San Giovanni in Persiceto, al Museo Archeologico Ambientale, con i resti di edifici rustici che raccontano la vita e le attività nelle aree rurali centuriate, per finire con un’attività sul campo sulle tracce dell’organizzazione territoriale, ancora oggi persistente, degli antichi romani.

Nel distretto Casalecchio: tre percorsi di un giorno per i ragazzini, tra fiabe, erbe e piante aromatiche, cavalieri e contadini medievali. "Orti e castelli nel Medioevo": al Museo e alla Rocca dei Bentivoglio di Bazzano per scoprire la vita quotidiana con giostra e banchetto animato e poi al borgo di Castello di Serravalle, e al suo orto con le piante che si coltivavano nel Trecento. "Fiabe al castello, orti a Castello!" Letture e visite animata tra giganti, ghepardi e ghirlande della fiaba alla Rocca dei Bentivoglio, poi al borgo e all’orto di Castello di Serravalle. "Vestire all’antica… la lana delle pecore": la storia dell’abbigliamento al Museo di Bazzano per conoscere materiali e fibre dell'antichità per abiti e monili e il funzionamento del telaio verticale, e realizzare un campioncino di stoffa da portare a casa; poi tutti dagli amici animali della fattoria didattica Cà del Buco per scoprire strumenti e tecniche di taglio, pulizia, cardatura della lana e fare una pecorella con la lana vera!.

 

Link interno

 

Scuola in gita

 

 
 
Data ultimo aggiornamento: 09-10-2013
 
 
La tua iscrizione non può essere convalidata.
La tua iscrizione è avvenuta correttamente.

Iscriviti alla newsletter settimanale "Bologna metropolitana" 

 Il tuo indirizzo email viene utilizzato unicamente per permettere l'invio della  newsletter della Città metropolitana di Bologna. Puoi disiscriverti in  qualsiasi momento usando il link incluso in ogni email.  Privacy