A un anno dal terremoto: la Provincia fa il punto

Sostegno al sistema economico e un progetto di rilancio delle attività commerciali

Teatro comunale di Crevalcore
Teatro comunale di Crevalcore

A un anno dalla scossa del 29 maggio che colpì duramente anche il nostro territorio la Provincia di Bologna presenta un report sulle azioni di sostegno alla ripresa del sistema economico (piccole e medie imprese, rete commerciale all'interno dei centri storici…) messe in campo in questi 12 mesi. Inoltre, la Provincia di Bologna promuove un progetto di comunicazione per rilanciare le attività commerciali di Pieve di Cento e Crevalcore, i due comuni della provincia più colpiti dal sisma del 20 e soprattutto del 29 maggio 2012.

Il Settore Sviluppo economico di Palazzo Malvezzi dedicherà 40.000 euro alla promozione di eventi, fiere, manifestazioni e mercatini nei due Comuni: comunicazione on line, banner, inserzioni, vetrofanie, spot radiofonici... con l'obiettivo di riattivare la rete del piccolo commercio tradizionale, la vivibilità e fruibilità dei centri storici e per favorire la ripresa imprenditoriale e sociale delle comunità interessate.

Dalla scossa del 29 maggio 2012 le attività commerciali delocalizzate nei due comuni sono 78 (48 a Crevalcore e 20 a Pieve). La Provincia già nei mesi immediatamente successivi al sisma finanziò con 90mila euro le strutture provvisorie nelle quali ancora oggi molte attività sono collocate.
Tra i primi eventi che verranno promossi:
Pieve di Cento - Domenica 23 giugno: Mercatino dell'antiquariato
Crevalcore: sabato 22 e domenica 23 giugno: "Festa dei sapori della nostra terra e della solidarietà" e "40014 festival".

Report su investimenti e bandi
Complessivamente le aziende hanno presentato investimenti per un ammontare di circa 1.740.000 euro, di cui ammissibili 990.000 euro circa, prevalentemente dedicati ad acquisto di arredi e attrezzature di ufficio, tinteggiature, piccoli lavori di ristrutturazione, intonaci.
A Crevalcore si segnala in particolare l'intervento relativo al gruppo di 5 aziende costituito in Comitato che tramite l'acquisto delle casette in legno ha potuto implementare uno specifico progetto di aggregazione denominato "Happy Centro".      

Bando POR FESR Asse 4 Attività 4.3.2 “Sostegno alla localizzazione delle imprese”
L'ammontare complessivo delle risorse messe a disposizione della Provincia di Bologna è di circa 660.000 euro, il 60% è andato alle aziende appartenenti al settore del commercio (391.174 euro), di queste il 65% a Crevalcore, il 18% a Pieve di Cento e l'11% a S. Giovanni in Persiceto.  

Bando provinciale per interventi urgenti di salvaguardia dei centri commerciali naturali
Nel Luglio del 2012 la Provincia di Bologna ha messo a disposizione risorse in conto capitale per interventi urgenti di salvaguardia dei centri commerciali naturali: la dotazione complessiva di 150.000 euro è così stata suddivisa: 90.000 euro al Comune di Crevalcore; 40.000,00 euro al Comune di Pieve di Cento e 20.000 euro al Comune di S. Giovanni in Persiceto.

Gli interventi finanziati:  
a) allestimento di aree attrezzate a fini di delocalizzazione collettiva; allestimento di aree mercatali pubbliche; interventi di messa in sicurezza di immobili di proprietà del Comune ai fini della immediata riapertura degli esercizi commerciali delle cd “zone rosse”.
b) concessione di contributi a fondo perduto in regime “de minimis” per il ripristino e il riallestimento degli esercizi commerciali colpiti dal sisma.
Entro il 31 dicembre si è provveduto a erogare a ciascun comune una anticipazione pari al 50% delle risorse assegnate.

La situazione attuale
San Giovanni in Persiceto - I centri storici di San Giovanni in Persiceto e di San Matteo della Decima non hanno subito crolli e quasi tutte le imprese si sono attivate per interventi di ristrutturazione ovvero di ripristino dell'agibilità sospesa. Nei casi più gravi si sono delocalizzate in locali prossimi nella zona. Peraltro alcune imprese provenienti dalle zone più colpite dal sisma si sono trasferite nel Comune di S. Giovanni, in particolare 4 aziende, di cui due provenienti da Crevalcore (abbigliamento e produzione e vendita birra), e due dalla Provincia di Modena (Cavezzo e Concordia sulla Secchia) abbigliamento e attività manufatturiera.

Pieve di Cento  
In merito alle delocalizzazioni, sono pervenute 13 richieste, tutte autorizzate, 3 delle quali per sedi fuori Comune. Ad oggi la maggioranza di tali delocalizzazioni sembra avere carattere permanente o, comunque, per tempi molto lunghi.
Le chiusure di esercizi direttamente imputabili ai danni da terremoto sembrano essere pochissime, mentre più numerose sono le chiusure dovute alla situazione economica generale che, ovviamente, il terremoto ha peggiorato.
In generale si riscontra un notevole appesantimento della situazione degli esercizi commerciali e delle attività di artigianato di servizio (in particolare del Centro storico), anche a causa del decentramento periferico del mercato settimanale e di altre iniziative commerciali.

Crevalcore
La situazione attuale degli esercizi commerciali nel centro storico risulta essere:  
13 attività chiuse o in sospensione
30 attività delocalizzate  
8 attività che hanno ripreso nei locali originari.

Link interno


Emergenza terremoto

 

 
 
Data ultimo aggiornamento: 28-05-2013
 
 
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